Ausl Valle d’Aosta. Dati Agenas 2024 confermano performance sopra media in tutte le aree

Lo screening del colon retto – riconosciuto come fondamentale per la riduzione della mortalità evitabile – raggiunge la copertura della popolazione target più alta del Paese.

Performance in miglioramento e risultati sopra la media in tutte le aree per l’Azienda USL Valle d’Aosta nei dati 2024 diffusi da Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) nell’ambito del “Forum sul Risk Management” ad Arezzo, relativi al Modello di Valutazione delle Performance delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere italiane. 

I risultati evidenziano un progressivo miglioramento in diverse aree strategiche, tra cui prevenzione, investimenti, assistenza distrettuale, assistenza ospedaliera e sostenibilità economico-patrimoniale, dimostrando l’impegno costante dell’Azienda nel garantire servizi di qualità alla popolazione valdostana.

«I dati Agenas confermano un percorso di crescita che stiamo portando avanti con determinazione – commenta il Direttore Generale, Massimo Uberti -. Siamo consapevoli delle sfide sempre aperte, in ambito ospedaliero come territoriale, ma i miglioramenti registrati nel 2024 rappresentano un segnale chiaro che le strategie adottate stanno dando risultati. Continueremo a lavorare per garantire a tutti i cittadini valdostani un servizio equo, accessibile e di qualità».

Immagine 1: fonte Agenas, Performance 2024 

Immagine 2: fonte Agenas, Performance 2023

Sul fronte della Prevenzione i dati Agenas confermano che la Valle d’Aosta mantiene livelli di adesione agli screening significativamente superiori alla media di molte realtà nazionali. In particolare, lo screening del colon-retto – riconosciuto come fondamentale per la riduzione della mortalità evitabile – raggiunge una copertura del 58,9% della popolazione target, il miglior risultato del Paese. Se associato alla mortalità postoperatoria dopo intervento al colon tra le più basse in Italia, il dato conferma un ottimo lavoro su uno dei tumori più frequenti nella popolazione italiana. 

Con l’aumento della popolazione over 80, la presa in carico domiciliare assume un ruolo centrale. La Valle d’Aosta conferma un livello di attività in crescita, a supporto dei cittadini non autosufficienti, garantendo interventi integrati e personalizzati: il numero di pazienti in Assistenza domiciliare integrata (ADI) è più che triplicato in tre anni. L’Azienda sta lavorando per potenziare ulteriormente i servizi territoriali, in linea con gli standard previsti dal PNRR e dagli obiettivi del DM 77. In particolare la Valle d’Aosta risulta sopra la media italiana per assistiti da medico di famiglia, cosa che ha portato alla riduzione delle ospedalizzazioni per diabete e gli accessi evitabili in Pronto Soccorso della popolazione over 75.

    L’incremento degli investimenti destinati a tecnologie, infrastrutture e digitalizzazione dei processi sanitari consolidano un modello gestionale attento all’innovazione e alla responsabilità finanziaria.

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