AUSL-OSP Ferrara. Inaugurata Mostra “Rivoluzione Rispettosa” contro la violenza sulle donne

L’arte degli studenti del Copernico-Carpeggiani in mostra presso la Cittadella S. Rocco 

E’ stata inaugurata lunedì 3 novembre 2025, ore 9.30, presso la Casa di Comunità – Cittadella San Rocco di Ferrara, la mostra “Rivoluzione Rispettosa”, un’esposizione di opere realizzate dagli studenti del secondo anno, sezione A, dell’Istituto di Istruzione Superiore “Copernico-Carpeggiani” di Ferrara, dedicata alla riflessione e alla sensibilizzazione sul tema della violenza contro le donne.

Presenti al taglio del nastro la Direttrice Generale delle Aziende sanitarie ferraresi Nicoletta Natalini, le Assessore del Comune di Ferrara Angela Travagli (Pari Opportunità) e Cristina Coletti (Politiche Sociosanitarie), la Direttrice del Distretto Centro-Nord, Marilena Bacilieri, il Dirigente scolastico dell’Istituto Copernico-Carpeggiani, Francesco Borciani, le docenti coinvolte nel progetto e gli studenti della classe 2A con le loro famiglie.

La mostra, composta da 27 opere, nasce all’interno di un percorso educativo che ha coinvolto gli studenti in un lavoro creativo di grande valore sociale e formativo. Ogni ragazzo e ragazza ha realizzato una locandina per un evento teatrale, interpretando con la propria sensibilità il tema della violenza di genere. 

La collaborazione con l’Azienda USL di Ferrara ha permesso di ampliare la portata e il significato dell’iniziativa, offrendo alla comunità uno spazio di riflessione in un luogo di particolare valore sociale come la Casa di Comunità della Cittadella San Rocco. Lì, i cittadini potranno visitare la mostra e lasciarsi coinvolgere dal messaggio positivo che queste opere trasmettono: una rivoluzione silenziosa ma potente, che invita al rispetto e alla consapevolezza.  

«Il mese di novembre – ha sottolineato Nicoletta Natalini, Direttrice Generale delle Aziende sanitarie ferraresi – diventa per noi un’occasione per diffondere la cultura del rispetto e delle relazioni positive. Come Aziende sanitarie abbiamo organizzato 13 eventi, tra cui la mostra Rivoluzione rispettosa frutto del lavoro degli studenti. Un lavoro che facciamo in sinergia per portare sempre più la cultura della prevenzione, anche degli atti di violenza, in contesti come ad esempio la Casa della Comunità Cittadella San Rocco, uno spazio aperto alla comunità anche per momenti culturali e di crescita condivisa.»

«Come Servizio Pari Opportunità stiamo creando una rete territoriale ampia, coinvolgendo istituzioni, associazioni e realtà economiche. È significativo – ha messo in evidenza Angela Travagli, Assessore alle Pari Opportunità Comune di Ferrara, che anche l’Azienda sanitaria partecipi attivamente con eventi e progetti rivolti ai giovani. Questa sinergia rappresenta un valore aggiunto e un segnale forte per la città.»  «Con l’inaugurazione della mostra di oggi – ha poi aggiunto Cristina Coletti, Assessore alle Politiche Sociosanitarie, diamo il via agli eventi dedicati alla lotta contro la violenza sulle donne. È un modo per mantenere alta l’attenzione e dare voce alla sensibilità dei nostri giovani, protagonisti di un percorso di riflessione sul rispetto e sulle relazioni. San Rocco si conferma luogo di incontro e partecipazione per tutta la comunità.»

«La scuola è il primo luogo in cui si imparano le relazioni, ma serve anche guidare i ragazzi alla consapevolezza dei propri comportamenti. Occasioni come questa – ha ricordato Francesco Borciani, Dirigente Scolastico ITI Copernico Carpeggiani – permettono loro di fermarsi a riflettere, osservare le dinamiche quotidiane e capire l’importanza del rispetto reciproco. I risultati dimostrano quanto entusiasmo e maturità sappiano esprimere.» «Il progetto Rivoluzione rispettosa – ha infine spiegato Alessandra Ugolini, docente ITI coordinatrice del progetto nasce dal lavoro di studenti tredicenni e quattordicenni che hanno scelto insieme il titolo e costruito un percorso di crescita collettiva. Hanno imparato a comunicare, ad ascoltarsi e a valorizzare le differenze, promuovendo un cambiamento culturale che sostituisce la violenza con il rispetto e la comprensione reciproca.»

La mostra sarà visitabile dal 3 novembre 2025 al 28 marzo 2026, durante gli orari di apertura della struttura sanitaria. L’iniziativa si inserisce nel più ampio impegno del territorio per la promozione della cultura del rispetto e della prevenzione della violenza di genere, dimostrando come l’arte possa diventare uno strumento di educazione, di denuncia e di cambiamento.

Il progetto, coordinato dalla docente di diritto Alessandra Ugolini insieme alle insegnanti Paola Cuneo, Maria De Salvio e Claudia Galli, ha avuto come obiettivo quello di unire la forza comunicativa dell’arte alla riflessione sui valori civici e sociali, stimolando negli studenti una maggiore consapevolezza sul ruolo che ciascuno può avere nel contrastare la violenza e nel promuovere relazioni basate sul rispetto reciproco.

Il titolo “Rivoluzione Rispettosa” è frutto di un brainstorming collettivo condotto dagli studenti insieme alla docente Ugolini. Un titolo che racchiude l’essenza del progetto: da un lato la parola “rivoluzione”, che evoca il desiderio di cambiamento profondo nelle coscienze e nella cultura, dall’altro “rispettosa”, a indicare una trasformazione che nasce dall’ascolto, dall’empatia e dalla volontà di ricostruire relazioni sane e paritarie.

“Rivoluzione Rispettosa” non è solo una mostra, ma un atto culturale collettivo che unisce scuola, sanità e comunità per costruire, insieme, un futuro più consapevole. Un messaggio di speranza e di impegno civile che parte dai più giovani, ma parla a tutti: perché la vera rivoluzione è quella che nasce dal rispetto.

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