Ausl Piacenza. Menopausa e cuore, 8 marzo seconda edizione open day su rischio cardiovascolare nelle donne

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La menopausa è una fase naturale della vita di una donna che segna l’inizio di una nuova dimensione dell’essere donna. È un periodo di trasformazione, in cui il corpo si adatta a un nuovo equilibrio ormonale che può avere un impatto significativo anche sulla sua salute cardiovascolare. La brusca diminuzione degli estrogeni, infatti, può portare a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari, condizione che deve essere attentamente valutata e prevenuta.

Dopo il successo dello scorso anno torna anche per il 2025 l’iniziativa organizzata da Azienda Usl di Piacenza, Progetto Vita, Federfarma in collaborazione di Anpas dedicata alle donne dai 45 ai 65 anni che si svolgerà sabato 8 marzo 2025 nella sede della Croce Bianca, in via Emilia Parmense 19, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.

La giornata è stata presentata dal direttore generale Paola Bardasi, Daniela Aschieri, direttore di Cardiologia di Piacenza, Renza Bonini, direttore di Ostetricia e ginecologia, Cristina Pavesi, responsabile assistenziale dipartimento Salute donna, infanzia e adolescenza, Paolo Rebecchi, coordinatore provinciale Anpas che ospiterà l’evento, Roberto Laneri e Eleonora Ravasini, presidente e consigliere Federfarma e il dottor Carlo Cagnoni.

“La salute cardiovascolare delle donne in menopausa è un tema di primaria importanza — ha evidenziato il direttore generale Paola Bardasi — È fondamentale sensibilizzare sull’importanza della prevenzione e adottare un approccio multidisciplinare per garantire che ogni donna riceva una valutazione adeguata del proprio rischio cardiovascolare. Attraverso iniziative come questa, vogliamo offrire strumenti concreti per una maggiore consapevolezza e per la promozione di stili di vita salutari, che possano contribuire a ridurre il rischio di patologie cardiache in questa fase della vita.”

“Menopausa e cuore – ha sottolineato il direttore – è un open day di prevenzione che vedrà operativo un team multidisciplinare di professioniste tutte al femminile tra cardiologhe, ginecologhe, ostetriche, nutrizioniste, infermiere e farmaciste a creare un percorso di valutazione per le donne in questa delicata fase della vita per dare loro indicazioni e strumenti per viverla al meglio fisicamente e psicologicamente. I dati scientifici sono eloquenti: il rischio di sviluppare una malattia cardiovascolare nelle donne post-menopausa è superiore del 30-50% rispetto alle donne in età fertile. Inoltre, le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte femminile nel mondo, con un’incidenza doppia rispetto ai tumori, inclusa la neoplasia mammaria. Eppure, nonostante questa realtà allarmante, la consapevolezza sul tema resta ancora insufficiente. Riprendendo le linee di mandato del presidente de Pascale, sono profondamente convinta che la salute dipenda sia dalla responsabilità sociale di creare migliori condizioni per una vita in salute, sia dalla responsabilità individuale di adottare stili di vita sani. L’Ausl di Piacenza, da tempo, si adopera per invertire questa tendenza. Dedichiamo circa 200 posti all’anno ai percorsi di prevenzione cardiovascolare specifici per le donne in menopausa sia nella sede di Piacenza sia all’ospedale di Castel San Giovanni, a cui si aggiungono iniziative come quella dell’8 marzo che coinvolgerà circa un centinaio di partecipanti. È importante sottolineare che la nostra attività di screening e monitoraggio è quotidiana, con un numero crescente di donne che, grazie a eventi di sensibilizzazione come questo, si rivolgono ai nostri specialisti per controlli preventivi e consulenze personalizzate”.

Valutazione del rischio cardiovascolare con il supporto dell’intelligenza artificiale

“Lo scorso anno abbiamo riscontrato grande interesse e partecipazione da parte delle donne, perché questo è un tema che crea molto interesse – ha sottolineato Daniela Aschieri – per questo abbiamo pensato di riproporlo, sempre all’interno delle iniziative della cardiologia di genere che vede la Cardiologia di Piacenza e Castel San Giovanni fortemente impegnate. Novità di quest’anno è che nella giornata sarà possibile effettuare una valutazione completa del rischio cardiovascolare con “Capsula”, una sofisticata tecnologia di diagnosi con intelligenza artificiale messa a disposizione per la giornata dall’associazione Progetto Vita, nell’ottica di una progettualità futura. In soli 8 minuti gli utenti possono sottoporsi in totale autonomia a una serie di misurazioni inerenti i propri stili di vita e la propria salute. C’è ancora troppa diffusa la convinzione che le malattie cardiovascolari colpiscano prevalentemente gli uomini, ma è un grosso errore. Anche le donne sono parimenti se non maggiormente colpite da patologie del cuore e le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte per le donne. Questo anche perché le donne fanno meno visite, di screening e la malattia coronarica si presenta in modo diverso rispetto agli uomini. Talvolta gli stessi sintomi vengono confusi con altri malesseri tipici della menopausa o i sintomi vengono sottovalutati sia dalle donne che da chi le visita. Per questo spetta a noi professionisti intercettare e valutare i segni caratteristici di qualcosa di più grave. Le patologie cardiovascolari del sesso femminile, infatti, hanno peculiarità che meritano tutta la nostra attenzione”.

Un approccio multidisciplinare che consideri la donna in tutti i suoi aspetti

Le partecipanti avranno la possibilità di approfondire diversi temi come gli aspetti di ginecologia a cura delle professioniste di Ostetricia e ginecologia di Piacenza della dottoressa Renza Bonini, il controllo del colesterolo grazie alla collaborazione di FederFarma e un’attenta valutazione del rischio di osteoporosi con le professioniste del dipartimento delle Medicine. Saranno presenti anche la dietista Monica Maj e ostetriche per informazioni sulla salute alimentare, la prevenzione e il benessere del pavimento pelvico.

“In menopausa il sistema cardiovascolare è altamente a rischio – ha aggiunto Renza Bonini – A creare i principali problemi c’è il repentino calo degli estrogeni ma anche il cambiamento che subisce il metabolismo interessato con l’innalzamento della pressione arteriosa e del peso corporeo. Ecco perché, con la menopausa, quindi, il cuore delle donne corre più rischi. Per proteggersi bastano poche buone abitudini: mantenere alta l’attenzione e adottare un sano stile di vita, tenere sotto controllo il peso per evitare l’aumento della pressione sanguigna e del colesterolo”.

Tutelare la salute del pavimento pelvico

“Giornate come questa ci consentono di entrare in contatto con le donne per importanti momenti di prevenzione – ha concluso Cristina Pavesi, responsabile assistenziale dipartimento Salute donna, infanzia e adolescenza – Durante la giornata accoglieremo le donne per valutare il loro stato di salute e dotarle di un memorandum per preservare il benessere del pavimento pelvico”.

Ospite della mattina dell’8 marzo anche la cantante Marina Fiordaliso, da sempre impegnata nella sensibilizzazione sui temi della salute al femminile.

I consulti e gli screening saranno organizzati su appuntamento fino a esaurimento posti contattando la segreteria di Progetto Vita al numero 392 7308035 da domani – giovedì 27 febbraio – dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 16.

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