In dieci anni di attività coinvolti quasi mille utenti con età tra 40 e 70 anni
Il Centro Diurno Brisse della ASL Roma 3 compie dieci anni di attività e festeggia con un evento speciale, patrocinato dall’XI Municipio, che si svolgerà giovedì 8 maggio, dalle 10 alle 13, nella splendida cornice del Parco Tevere Marconi a Roma.
Al compleanno del centro diurno, una delle sei strutture della ASL Roma 3 che accolgono persone con disagio psichico con la finalità di favorire progetti di inclusione e reinserimento sociale, prenderanno parte gli utenti, le loro famiglie, gli operatori sanitari e tutti coloro che negli anni per diverso motivo hanno frequentato e visto crescere il Brisse.
“In questi dieci anni sono stati assistiti quasi mille utenti, con circa 10/15 pazienti in dimissione all’anno e con un’età che varia da 40 a 70 anni. Il centro ha ereditato un’attività nel campo dell’assistenza e del disturbo psichico iniziata nel lontano 1995 nella struttura di via Vaiano, per essere trasferita poi in via Pascarella fino ad arrivare a via Portuense. Soprattutto all’inizio, al centro degli interventi c’era la cura dei disturbi psichici gravi nelle persone adulte. Poi si è compresa l’importanza della presa in carico nella fase più giovanile, con la consapevolezza che prima vengono trattate certe problematiche e prima è possibile evitare la cronicizzazione di determinati disturbi. Con ovvie ripercussioni sul recupero dei pazienti e la qualità della loro vita e di quella dei familiari”, spiega Viviana Muccini, psicologa della ASL Roma 3 che fa parte del team che lavora al Centro Diurno Brisse.
Nel centro di via Brisse vengono espletate attività di tipo riabilitativo finalizzate al reinserimento sociale e all’acquisizione di una sempre maggiore autosufficienza: cucina, mosaico, pittura, giardinaggio, ceramica, disegno, videomaking, informatica ed altre. I due laboratori di cinema e teatro rappresentano un importante motore nell’impegno di tutti i pazienti trattati. Si tratta in generale di occupazioni di tipo psicoterapeutico di gruppo o individuali. A tutto ciò va aggiunta l’organizzazione di soggiorni e gite, creando le condizioni affinché ognuno di loro sia in grado di mantenere le proprie abilità per affrontare le sfide quotidiane.
“Saranno queste iniziative a caratterizzare la ‘festa di compleanno’ del nostro centro. Protagonisti gli utenti, animati dalla gioia di condividere con tutti il frutto dei laboratori e dei progetti che quotidianamente li vedono coinvolti. Momenti di questo tipo rivestono grande importanza nel percorso di cura”, conclude Muccini.
Maggiori informazioni sui centri diurni della ASL Roma 3 sono disponibili sul sito aziendale.