Entro fine anno saranno conclusi i lavori della nuova Casa di Comunità di via Trapani (ex Centro di Igiene mentale) a Marsala, in corso di realizzazione da parte dell’ASP Trapani.
E’ uno dei cantieri previsti, per un investimento complessivo di oltre 17 milioni di euro, destinati a potenziare e innovare i servizi di assistenza sul territorio lilibetano. Il Distretto socio-sanitario 52 Marsala-Petrosino si prepara così a una trasformazione epocale nel settore sociosanitario. L’operatività della Casa di Comunità entro la prossima primavera. Una vera e propria svolta riguardo le modalità di prendersi cura delle persone, in particolare delle fasce più fragili della popolazione.
Lo confermano il sostituto del direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani Danilo Palazzolo e il sindaco di Marsala Massimo Grillo, che hanno effettuato un sopralluogo nel cantiere dove sorgerà la Casa di Comunità. Alla nuova costruzione si aggiungerà l’identica struttura prevista in piazza F. Pizzo, accanto all’attuale Poliambulatorio (ex Inam). Presenti in cantiere, per l’Asp Trapani, anche il direttore sanitario aziendale Danilo Greco e il coordinatore dell’Ufficio speciale PNRR Luca Fazio, e il presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano.
“Abbiamo posto le basi che ridisegneranno l’intera assistenza sanitaria territoriale – ha dichiarato Danilo Palazzolo – una riforma prevista dal decreto ministeriale n. 77 del 2022 e finanziata dal PNRR. Rappresenta una grande opportunità per il territorio e l’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani è pronta a questa sfida. Sarà fondamentale, dunque, rispettare la tabella di marcia come stiamo facendo, procedendo con l’avvio dei lavori di realizzazione dei tre Ospedali di Comunità, di cui uno destinato in un’intero piano del P.O. ‘Paolo Borsellino’, e delle 13 Case della Comunità previsti in provincia di Trapani, nuovi presidi nei quali i cittadini potranno accedere per i bisogni di assistenza sanitaria e socio sanitaria”.
Il sindaco Massimo Grillo: “Questa trasformazione segna il passaggio dalla semplice cura alla presa in carico globale della persona, principio cardine della medicina di comunità. Un ringraziamento al dott. Cesare Ferrari per la sottoscrizione dell’Accordo di Programma tra ASP e Distretto sociosanitario, nonchè al mio collega Giacomo Anastasi per il prezioso lavoro di sinergia. Ringrazio in maniera particolare il dott. Luca Fazio per avere pianificato gli interventi a beneficio della nostra città. Offriremo ai cittadini risposte ai bisogni di salute quando questi – come spesso accade – si intrecciano con le difficoltà di tipo familiare, sociale, economico, ambientale, relazionale. Di fatto, si riorganizza il modello organizzativo socioassistenziale sulla base del principio che la persona va assistita nella sua unicità”.