Ausl Valle d’Aosta. Potenziamento Sanità territoriale, ottimi risultati su Assistenza domiciliare integrata

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Da prima del Covid (2019) i pazienti in Assistenza Domiciliare Integrata sono cresciuti più di 12 volte (+1158%): da 227 a 2855. Con il risultato del 2024 la Valle d’Aosta sfiora già ora l’obiettivo fissato per il 2026 a livello nazionale.

L’Assessorato regionale della Sanità, Salute e Politiche sociali e l’Azienda USL informano che anche per il 2024 i risultati del monitoraggio riguardo all’investimento “Casa come primo luogo di cura” del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) appena diffusi da Agenas, confermano il dato molto positivo relativo ai pazienti trattati in ADI (Assistenza Domiciliare Integrata), uno dei parametri monitorati per i Lea (Livelli essenziali di assistenza).

Gli obiettivi per il 2026 prevedevano un incremento numerico altissimo per la Valle d’Aosta: già nel 2023 l’Azienda sanitaria aveva interamente recuperato il gap, e nel 2024 il numero di pazienti over 65 trattati in Assistenza domiciliare integrata è ulteriormente cresciuto superando l’obiettivo posto dal Ministero: gli anziani che trovano risposta alle loro necessità di salute ricevendo cure e assistenza a domicilio sono 2.855, un dato 12 volte superiore (+1158%) rispetto al 2019, anno pre Covid, in cui questi pazienti erano 227.

Questo è un risultato importante – commenta l’Assessore Carlo Marzi perché testimonia la priorità dell’assistenza sanitaria dedicata al nostro territorio. In particolare ai cittadini valdostani più fragili. La presa in carico di questi pazienti presso il proprio domicilio risponde in modo più efficace alle esigenze dei pazienti, evitando inoltre ospedalizzazioni non necessarie e contribuendo allo stesso tempo ad alleggerire il carico del pronto soccorso”.

Grazie al raggiungimento del target, alla Valle d’Aosta saranno erogati 3.412.000 euro per garantire l’assistenza domiciliare integrata.

Massimo Uberti, Direttore Generale USL: “Questa è la dimostrazione che, in attesa di avere le nuove Case della comunità in fase di ristrutturazione con i finanziamenti PNRR, non aspettiamo la conclusione dei lavori per investire e potenziare i servizi sul territorio e al domicilio. Quello certificato oggi da Agenas (braccio tecnico del Ministero della Salute) è un potenziamento rilevantissimo, possibile grazie ad importanti investimenti nel settore, ma soprattutto, come sempre, un risultato del gruppo di operatori sul campo: infermieri e professioni sanitarie, OSS del territorio, e Medici di medicina generale, a cui va il nostrro ringraziamento”. “Anche gli uffici AUSL e dell’Assessorato – aggiunge – hanno lavorato molto sulla qualità dei flussi informativi da inviare al Ministero, per correggere le penalizzazioni derivanti dall’organizzazione peculiare di una Regione a statuto autonomo, come la nostra”.

Con il risultato del 2024 la Valle d’Aosta sfiora già ora l’obiettivo fissato per il 2026 a livello nazionale: arrivare al 10% della popolazione di età superiore ai 65 anni (in linea con le migliori prassi europee) presa in carico a domicilio, rispetto all’attuale circa 5% in media tra le diverse Regioni italiane.

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