Nuova organizzazione in rete degli ospedali di Legnago, Villafranca e San Bonifacio
Ieri, sabato 15 febbraio, nell’ambito dell’evento “Cardiologie aperte”, la Sala conferenze dell’ospedale Fracastoro di San Bonifacio ha ospitato una conferenza aperta alla cittadinanza e dedicata alle prospettive nella cura delle aritmie e dello scompenso cardiaco.
Nel corso dell’evento, molto partecipato, è stato illustrato un innovativo progetto: si tratta della nuova organizzazione in rete delle Cardiologie ospedaliere dell’ULSS 9 Scaligera, che individua l’UOC Cardiologia dell’Ospedale di San Bonifacio, diretta dal Dott. Maurizio Anselmi, come il centro dove eseguire le procedure di elettrofisiologia interventistica (denominate “ablazioni”), l’UOC Cardiologia dell’Ospedale di Legnago, diretta dal Dott. Giorgio Morando, come centro di riferimento per procedure diagnostiche e interventistiche percutanee su coronarie e apparati valvolari (angioplastiche e in futuro emodinamica strutturale) e l’UOC Cardiologia dell’Ospedale di Villafranca, diretta dal Dott. Gabriele Zanotto, come sede prevalente dell’attività di telemedicina e di diagnostica della sincope e inquadramento delle cardiomiopatie.
In tale ottica, il Fracastoro diventerà il centro di riferimento dell’ULSS 9 Scaligera per l’ablazione delle aritmie, garantendo un’ulteriore qualificazione dell’offerta alla popolazione migliorando l’accesso alle cure.
Negli ultimi due anni, nell’ULSS 9 è stata portata avanti la formazione del personale al fine di arrivare preparati all’avvio del progetto ed è stato istituito un Team di elettrofisiologia interventistica, composto da un’equipe di dirigenti medici che presta la propria attività in più sedi ospedaliere, coadiuvato da personale infermieristico e tecnico delle professioni sanitarie. Ora il progetto è pronto a partire.
Una cordata di imprenditori locali, alcuni dei quali presenti al convegno, ha deciso di supportare il progetto attraverso una raccolta fondi, per un valore di circa 130mila euro, che permetterà di acquisire attrezzature biomedicali previste nel piano di potenziamento per l’attività di ablazione delle aritmie.
«La messa in rete delle UOC di Cardiologia – ha dichiarato a margine dell’evento il Direttore Generale dell’ULSS 9 Scaligera, Dott.ssa Patrizia Benini – va nella direzione di una sempre maggiore integrazione tra le nostre strutture e Unità Operative, con l’obbiettivo di fornire una risposta assistenziale uniforme e di qualità a tutta la popolazione. Un plauso va a tutte le Equipe che stanno lavorando insieme per la realizzazione di questo progetto, con il coordinamento della Direzione Sanitaria e delle Direzioni ospedaliere. Un ringraziamento a coloro che, condividendone obiettivi e significato, hanno deciso di favorire l’iniziativa attraverso un significativo sostegno economico ».
«Con grande piacere vedo realizzarsi un progetto nel quale ho sempre creduto – il commento del Dott. Anselmi, promotore della conferenza – che permetterà alle tre Unità Operative di Cardiologia dell’ULSS 9 di interagire in maniera complementare, ciascuna specializzandosi in determinati ambiti della cardiologia. Ciò garantirà cure specialistiche e interventistiche ad alto impatto tecnologico ai pazienti, indipendentemente da quale sia l’ospedale dove vengono presi in carico».