MALARIA. ULSS 6 EUGANEA. 44 CASI NEGLI ULTIMI 3 ANNI

Condividi:

Quarantaquattro casi di malaria negli ultimi 3 anni registrati tra Padova e provincia, nello specifico 16 nel 2024, 21 nel 2023, 7 nel 2022. Tutti in persone rientrate da aree del mondo dove la malattia è endemica, Africa equatoriale (43 casi), e India (1). Morire di malaria è possibile ma estremamente raro.

La malaria umana è causata da protozoi parassiti trasmessi all’uomo da zanzare femmine infette, del genere Anopheles. Le abitudini di puntura delle Anopheles sono crepuscolari e notturne, le ore in cui in zone endemiche è più alto il rischio di contrarre la malaria. Attualmente la malattia risulta diffusa principalmente in zone tropicali e subtropicali (Africa soprattutto ma anche Sud Est Asiatico e Sud America). L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) definisce la malaria umana una malattia seria, prevenibile e curabile se diagnosticata tempestivamente e trattata con farmaci adeguati.

“Il consiglio – sottolinea il dr. Luca Sbrogiò, direttore del Dipartimento di Prevenzione – è ovviamente di non trascurare mai la profilassi antimalarica prima di partire, e di proseguirla anche al rientro se prevista dal tipo di farmaco somministrato. Non bisogna trascurare neanche i sintomi: le cure tempestive possono fare la differenza nella prognosi. La malattia, se non adeguatamente diagnosticata e trattata, può portare al decesso”. 

Nel periodo natalizio il Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 6 ha registrato, oltre al caso mortale (il primo degli ultimi anni) di malaria cerebrale diagnosticato al Pronto soccorso dell’ospedale di Camposampiero su un uomo di rientro dal Gabon, un caso di Dengue in un cittadino di rientro dal Pakistan e un caso di Chikungunya di rientro dall’Uganda, entrambi maschi e attualmente in buone condizioni di salute. Segnalato anche un caso di morbillo su un uomo adulto, anch’egli in buono stato.

Notiziario

Archivio Notizie