L’Associazione Medici di Origine Straniera in Italia (AMSI), l’Unione Medica Euromediterranea (UMEM) e il Movimento Internazionale Uniti per Unire esprimono il loro profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia Cossettini per la tragica perdita del piccolo Mattia, avvenuta il 5 gennaio a Marsa Alam.
Il Prof. Foad Aodi, presidente di AMSI e UMEM, nonché 4 volte consigliere dell’ordine dei medici di Roma e membro del Registro Esperti FNOMCEO, ha dichiarato:
“Siamo profondamente addolorati per questa tragedia e vogliamo far sentire alla famiglia tutta la nostra solidarietà. È fondamentale che venga fatta piena luce su quanto accaduto per accertare la verità, con equilibrio e rigore. Siamo certi che le autorità egiziane, con la collaborazione delle istituzioni italiane, condurranno un’indagine approfondita per chiarire i fatti e individuare eventuali responsabilità.”
“È fondamentale che venga analizzato ogni dettaglio di questa dolorosa vicenda per comprendere se ci siano stati ritardi o inefficienze nel percorso di assistenza sanitaria, garantendo trasparenza e giustizia,” ha aggiunto il Prof. Aodi.
“Allo stesso tempo, ribadiamo la necessità di rafforzare la collaborazione internazionale nel settore sanitario, affinché vi sia sempre un’adeguata assistenza medica per i turisti e i residenti ovunque si trovino.”
Le associazioni rappresentate dal Prof. Aodi ribadiscono il loro impegno nel favorire il dialogo tra sistemi sanitari e nel promuovere l’accesso a cure mediche sicure e tempestive. “La salute non conosce confini e deve essere una priorità globale,” ha concluso.
Le organizzazioni presiedute dal Prof. Aodi rinnovano la loro vicinanza alla famiglia Cossettini e auspicano che sia accertata la verità su questa tragedia, portando chiarezza su quanto accaduto, per evitare che simili accadimenti possano ripetersi.
Così dichiarano i Consigli Direttivi, insieme al Prof. Foad Aodi, medico palestinese, giornalista internazionale iscritto all’albo di Roma e del Lazio, ed esperto di salute globale.