Lucca, 18 novembre 2025 – Si è svolta ieri (17 novembre) all’ospedale “San Luca” di Lucca la seconda delle tre giornate dedicate alla donazione di plasma nella sede del Centro trasfusionale, diretto da Rosaria Bonini.

Come è stato evidenziato nel corso della giornata, dall’inizio dell’anno si è riscontrata una diminuzione del numero delle donazioni di plasma rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Si tratta della materia prima per la produzione di farmaci plasmaderivati (albumina, immunoglobuline, fattori della coagulazione) che sono salvavita. Purtroppo oggi il plasma raccolto in Italia non basta a coprire il fabbisogno nazionale di medicinali plasmaderivati, pertanto è necessario incrementare la quantità di plasma da conferire all’industria.

Anche per promuovere questo importante messaggio e per sensibilizzare la cittadinanza, sono state programmate a Lucca – in accordo con le associazioni dei Donatori di sangue, che hanno partecipato attivamente – tre giornate dedicate alla donazione di plasma con il prolungamento dell’orario e l’aumento dei posti prenotabili.

La prima di queste iniziative si era svolta il 28 ottobre, la seconda appunto il 17 novembre.

Il terzo e ultimo appuntamento di questo tipo si svolgerà il prossimo 15 dicembre.

E’ bene ribadire che il plasma non si può produrre artificialmente ed è il frutto delle donazioni volontarie, anonime e non retribuite di circa 1,6 milioni di donatori italiani che lo donano sia attraverso la raccolta di sangue intero – che poi viene separato nei suoi componenti – sia attraverso una procedura chiamata plasmaferesi, che permette di donare solamente il plasma e reimmette nell’organismo del donatore la parte corpuscolata. Quest’ultima procedura dura circa 40 – 45 minuti, ma permette di raccogliere più plasma e non debilita l’organismo, tanto che il plasma donato, circa 700 ml, si ricostituisce in poco tempo consentendo una nuova donazione dopo appena due settimane.