I fisioterapisti toscani lanciano un appello ai candidati per valorizzare la sanità regionale

FIRENZE, 23 settembre – Un impegno concreto per valorizzare il ruolo della fisioterapia di prossimità nelle cure primarie e nei percorsi territoriali, per creare una sanità regionale più efficace e moderna. È quanto chiedono gli oltre 4mila professionisti iscritti ai tre Ordini Regionali (Toscana Centro, Nord e Siena) nell’appello rivolto ai candidati alla Presidenza e al Consiglio Regionale della Toscana.

Il documento, che gli Ordini hanno inviato a tutte le candidate e i candidati chiedendo di sottoscriverlo, si articola in sei proposte concrete e realizzabili per rafforzare la sanità toscana: l’istituzione del “Fisioterapia di Comunità” nei team di professionisti delle Case della Comunità, un aggiornamento della Legge Regionale 40/2005, il finanziamento di sperimentazioni innovative in contesti ad alta vulnerabilità, il rafforzamento della formazione interprofessionale, la definizione di indicatori di esito per gli interventi territoriali e una garanzia di rappresentanza nei tavoli decisionali.

L’appello chiede un atto pubblico di impegno e responsabilità a migliorare il servizio sanitario regionale, con una prospettiva non limitata alla fisioterapia ma che vuole realizzare una sanità al passo coi tempi, con le nuove esigenze di una popolazione più anziana e affetta da cronicità e che garantisca a tutti un accesso alle cure equo, appropriato e sostenibile.

“Il fisioterapista, per essere efficace nei percorsi di cura, deve poter essere un riferimento costante per la prevenzione, l’autonomia e il benessere della persona”, dichiara il Presidente dell’Ordine Toscana Centro Fabio Bracciantini, “e per questo chiediamo che la Regione riconosca formalmente la Fisioterapia di Comunità nelle cure territoriali”.

“La nostra è una proposta concreta per migliorare i servizi”, ha proseguito il Presidente dell’Ordine Toscana Nord Gino Petri, “e che può rispondere alle reali esigenze dei cittadini, soprattutto nei contesti più fragili e periferici”.
“Includere la fisioterapia nei modelli organizzativi regionali”, sottolinea la Presidente dell’Ordine Siena Silvia Bielli, “significa infatti investire nella prevenzione, migliorare la qualità della vita delle persone e ridurre il carico sugli ospedali”.

Gli Ordini renderanno pubblici i nomi delle candidate e dei candidati che sottoscriveranno l’appello attraverso i rispettivi siti istituzionali e canali social, per permettere ai cittadini di sapere chi ha scelto di sostenere la loro proposta per una sanità territoriale più integrata, accessibile, moderna e orientata al benessere collettivo.

Notiziario

Archivio Notizie