ULSS SCALIGERA. NUOVA CASA DELLA COMUNITÀ DI COLOGNOLA AI COLLI

Sul territorio dell’ULSS 9 Scaligera è attivata una nuova Casa della Comunità: è la Casa di Colognola ai Colli, che ha come bacino di utenza una popolazione di circa 31.000 abitanti afferenti ai Comuni dì Colognola ai Colli, Caldiero e Lavagno.

Dopo Cerea, Via Poloni a Verona e Bovolone, questa nuova struttura sul territorio dell’ULSS 9 rappresenta un luogo fisico dove gli utenti possono entrare in contatto con il sistema di assistenza sanitaria, socio-sanitaria e sociale, con l’obiettivo di garantire ai cittadini una sanità accessibile e personalizzata in qualunque luogo essi si trovino. 

Le Case di Comunità prevedono infatti un modello di intervento multidisciplinare e sono finalizzate a garantire una serie di servizi tra cui quelli relativi alle cure primarie, all’assistenza domiciliare, alla specialistica ambulatoriale, servizi infermieristici, punto prelievi, integrazione con i Servizi Sociali, Sistema integrato di prenotazione collegato al CUP aziendale. 

I SERVIZI PRESENTI

La struttura oggi inaugurata a Colognola ai Colli è dotata del Punto Unico di Accesso (PUA), nuovo riferimento per gli utenti che necessitano di informazioni, orientamento e accompagnamento all’accesso ai servizi e di presa in carico unitaria della persona non autosufficiente. Nel caso di utenti a elevata complessità o con necessità di integrazione socio sanitaria, i cui bisogni richiedano una valutazione multidimensionale, il PUA si occupa di segnalare il caso al servizio competente, in modo che vengano presi in carico nel minor tempo possibile e in modo adeguato. Il servizio è garantito da un infermiere “case manager” dell’Azienda ULSS 9 e da un assistente sociale la cui assegnazione è prevista a carico delle Amministrazioni Comunali.

La Casa di Comunità è anche la sede dell’Infermiere di famiglia o di Comunità (team SIFoC), figura professionale impegnata nella gestione integrata della cronicità, per l’attuazione della medicina di iniziativa attraverso la presa in carico proattiva della cronicità semplice e per la promozione della salute nella comunità.

Come previsto dai requisiti ministeriali, all’interno della Casa di Comunità è presente un’attività di Punto Prelievi che consente agli utenti, in particolare quelli in carico al SIFoC, attraverso accessi programmati, di effettuare esami del sangue e altri prelievi in un ambiente dedicato e confortevole che agevola il monitoraggio delle condizioni di salute, contribuendo ad assistenza sanitaria di prossimità.

Presenti inoltre le postazioni di Telemedicina in collegamento con l’Ospedale di San Bonifacio per i consulti e consulenze necessari. Sono inoltre predisposti ambulatori che accoglieranno attività della Medicina Generale secondo quanto previsto dagli accordi operativi.

Previsti il Servizio di Cure Palliative per garantire il supporto alla Medicina Generale per le cure palliative di base e quelle specialistiche, e il Medico di Cure Primarie a supporto delle necessità della medicina generale.

Il Servizio di Assistenza Domiciliare si collega funzionalmente con la sede di Tregnago così come il Servizio di Continuità Assistenziale notturna è garantito funzionalmente dalle sedi di San Bonifacio e di Tregnago, con un’integrazione funzionale come concesso dalle attuali disposizioni regionali in materia. 

Previsti inoltre in sede lo sportello CUP e lo Sportello Amministrativo Territoriale come previsto dal Decreto Ministeriale 77/2022 e due ambulatori di Diagnostica per il monitoraggio delle patologie prevalenti nella cronicità semplice della popolazione over 65.

Tali attività vanno a completare i servizi della Casa di Comunità, in un’ottica di integrazione multi-professionale secondo i principi definiti dalla riforma dell’assistenza territoriale.

INTERVENTI REALIZZATI

La sede di Colognola ai Colli, appartiene al Distretto 2 dell’ULSS9 Scaligera ed è situata in via Montanara n.2. E’ costituita da un unico corpo di fabbrica, edificato nella prima metà degli anni ‘80. I lavori hanno interessato, oltre alle facciate esterne, una porzione del piano seminterrato, e interamente sia il piano terra che il primo piano, per una superficie pari a circa 1.000 mq. Gli interventi hanno riguardato l’efficientamento energetico dell’edifico, la ridistribuzione degli spazi interni (sono stati ricavati nuovi spogliatoi e bagni) e la loro ristrutturazione.  In particolare, sono stati realizzati nuovi impianti di climatizzazione, ventilazione meccanica e distribuzione idrico-sanitaria, oltre a nuovi impianti elettrici con corpi illuminanti a LED. 

La Casa della Comunità è accessibile con un ingresso principale e un ingresso di servizio dedicato al personale. E’ previsto un accesso disabili mediante rampa esterna.  I piani dell’edificio si raggiungono oltre che dalle scale interne anche da un ascensore.

Il costo dei lavori, durati circa un anno, è di 3.293.194,86 euro finanziati con i fondi PNRR. 

Alla presentazione della Casa di Comunità erano presenti il Direttore Generale dell’ULSS 9 Scaligera, Dott.ssa Patrizia Benini, con la Direzione Strategica, il vice presidente della Regione Veneto, Avv.to Elisa De Berti, il Direttore del Distretto 2- Est Veronese, Dott.ssa  Maria Beatrice Gazzola, il Direttore dell’UOC Servizi Tecnici e Patrimoniali, Ing. Luca Avesani, il sindaco di Colognola ai Colli, Giovanna Piubello, numerosi Sindaci e Assessori del Distretto 2, i Dirigenti dell’ULSS 9 coinvolti nei lavori e una rappresentanza del personale che lavora nella Casa della Comunità e di coloro che hanno preso parte alla sua realizzazione.

“Queste inaugurazioni sono il frutto della capacità di un territorio di mettersi insieme e collaborare per un obiettivo comune: migliorare la qualità della vita dei propri cittadini, cominciando dai servizi che vengono loro erogati”,  ha detto il Vice Presidente della Regione Veneto, Avv. Elisa De Berti.

“Prosegue l’impegno dell’Azienda verso una sanità sempre più territoriale, che permetta ai cittadini di trovare un punti di riferimento sanitario vicino a casa – afferma il Direttore dell’ULSS 9 Scaligera, Dott.ssa Patrizia Benini-. Chi si rivolgerà alla Casa di Comunità di Colognola ai Colli per assistenza potrà trovare risposte alle proprie esigenze ed essere anche indirizzato. Ringrazio tutti coloro che a vario titolo rendono possibile l’apertura di queste strutture, in particolare gli operatori che vi presteranno servizio”.

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