AOU Sassari. Donate due bilance per i pazienti di Radioterapia

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Oggi la donazione dell’Inner Wheel Club di Sassari che ha regalato anche due televisori per le sale d’attesa.

Sassari 15 luglio 2025 – Due bilance pesapersone per monitorare lo stato di salute dei pazienti durante il percorso terapeutico. È il cuore della donazione che questa mattina l’International Inner Wheel Club di Sassari ha fatto alla Struttura complessa di Radioterapia dell’Aou di Sassari, diretta dalla dottoressa Salvatrice Campoccia. Insieme alle due bilance sono stati donati anche due televisori da 40 pollici, completi di supporti a muro. Saranno installati nelle sale d’attesa, a disposizione di pazienti e accompagnatori.

Alla breve cerimonia, nella sala d’attesa al piano terra del palazzo Bompiani, hanno partecipato, in rappresentanza dell’Azienda, la dottoressa Marina Iole Crasti, direttrice della struttura Affari generali, legali, comunicazione e urp – che ha seguito l’intero iter della donazione –, la direttrice della Radioterapia, Salvatrice Campoccia, la presidente dell’Inner Wheel Club di Sassari, Distretto 208, Maria Laura Cossu, con una rappresentanza delle socie.

La donazione risponde a un’esigenza concreta. Per chi affronta la radioterapia, anche pochi chili in meno possono essere un segnale importante. Una perdita di peso, anche piccola, può indicare che qualcosa non va: magari difficoltà a mangiare, problemi a digerire, oppure effetti collaterali come nausea o fatica nel deglutire.

Un gesto concreto, quindi, che unisce attenzione clinica e cura della persona. E che conferma il valore della collaborazione tra enti, associazioni e strutture sanitarie. «Una sinergia che punta al bene di tutti – ha detto Maria Laura Cossu – perché le bilance sono strumenti essenziali per il paziente che affronta un percorso di Radioterapia, dove pesarsi è una parte importante del cammino di cura. E anche i due televisori rappresentano un gesto concreto della nostra attenzione verso i pazienti che affrontano la malattia e i loro familiari».

«Il monitoraggio costante del peso ci permette di intercettare tempestivamente eventuali segnali di malnutrizione o fragilità – ha spiegato la dottoressa Salvatrice Campoccia –. Questo ci consente di adattare il percorso terapeutico e nutrizionale in modo mirato, migliorando la tollerabilità della radioterapia e, di conseguenza, l’efficacia del trattamento».

Il peso, infatti, non è solo un dato. È uno degli indicatori più semplici ma efficaci per valutare la risposta del corpo alla cura. Aiuta a capire come il paziente sta affrontando il percorso, se sta reagendo bene o se ha bisogno di un sostegno supplementare, anche nutrizionale.

«Con gesti semplici ma mirati come questo – ha aggiunto la dottoressa Crasti – si contribuisce a migliorare l’accoglienza e l’assistenza. Si trasmette ai pazienti l’idea che ogni dettaglio conta, e che il loro benessere viene seguito con attenzione».

Dal sodalizio quindi è arrivato un sentito ringraziamento nei riguardi della direzione aziendale e, in particolare, nei riguardi di tutti i medici, infermieri, tecnici e fisici che ogni giorno sono impegnati nella cura e assistenza dei pazienti. La presidente ha quindi donato una targa celebrativa alla direttrice della Radioterapia per sottolineare l’impegno della struttura verso i cittadini.

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