In merito all’articolo di stampa (Il Centro, 10 luglio 2025, pag. 20, “Pronto Soccorso, chiusa l’inchiesta sul caos ricoveri e la Bed manager”) relativo alla conclusione delle indagini preliminari da parte della Procura della Repubblica di Pescara in relazione al presunto malfunzionamento del Pronto Soccorso dell’Ospedale “Santo Spirito”, la Direzione Strategica della ASL di Pescara respinge integralmente, nel merito, ogni addebito formulato, rilevando di aver fornito piena collaborazione all’Autorità inquirente attraverso la risposta del Direttore Generale, Dott. Vero Michitelli, alle domande postegli dai Pubblici Ministeri nel corso dell’interrogatorio del 20 dicembre scorso, con tematica previamente trattata a mezzo della memoria difensiva e della documentazione presentata.
Il dettaglio delle motivazioni difensive sarà debitamente illustrato nelle sedi opportune, ma è doveroso ribadire pubblicamente che da parte della Direzione Generale non vi è mai stata alcuna sottovalutazione delle criticità operative del Pronto Soccorso, né alcuna condotta volontaria volta a ridurre o interrompere i servizi essenziali erogati dal reparto, alla luce peraltro delle ripetute iniziative assunte con la precipua ed esclusiva finalità di migliorare il servizio reso all’utenza.
Le scelte organizzative messe in atto, inclusa l’introduzione della figura del “Bed Manager”, sono state adottate nel rispetto delle buone pratiche gestionali, diffuse in numerose Aziende del Sistema Sanitario Nazionale, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e la sicurezza dei percorsi assistenziali. Non si tratta, come incomprensibilmente affermato, di un elemento di disturbo o di danno per il Pronto Soccorso, ma al contrario di uno strumento di coordinamento clinico-assistenziale volto a ottimizzare i flussi dei ricoveri in Ospedale, in particolare in situazioni di sovraffollamento.
Risulta pertanto priva di consistenza ogni ipotesi di omissione e/o interruzione volontaria di pubblico servizio. La Direzione Strategica sottolinea che, anche nei momenti di maggiore pressione, le decisioni sono sempre state orientate alla tutela della salute dei pazienti e al funzionamento regolare dei servizi, nel pieno rispetto del quadro normativo e organizzativo previsto.
Si auspica che gli sforzi esplicativi fino ad ora attuati dalla ASL di Pescara possano essere finalmente recepiti con il superamento delle ipotesi ad oggi contestate.