Commissario Straordinario ASL Nuoro accoglie proposta teatroterapia per oncologici emersa da convegno

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Il teatro stimola la fantasia, arricchisce l’empatia, abbatte la timidezza e sblocca la paura. Il teatro è terapia, dell’anima e della mente. E può costituire una delle terapie complementari per i pazienti oncologici.

Ecco perché il Commissario Straordinario dell’ASL 3, Angelo Zuccarelli, a margine del recente evento “Donne in cura, donne in scena”, nell’auditorium della Biblioteca Sebastiano Satta, ha subito sposato con entusiasmo la proposta lanciata da Rosa Canu, consulente dell’Ufficio di Gabinetto dell’Assessore dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale della Regione Sardegna, e accolta e fatta propria dal Sindaco di Nuoro Emiliano Fenu, riguardante la possibilità di introdurre un progetto di teatro-terapia anche tra i pazienti oncologici dell’Azienda Socio sanitaria Locale nuorese.

«L’Azienda Socio sanitaria Locale di Nuoro – sottolinea il Commissario Straordinario Angelo Zuccarelli – vede con estremo interesse la proposta della dottoressa Rosa Canu e del Sindaco dottor Emiliano Fenu, circa la possibilità di sperimentare anche nelle nostre strutture sanitarie quelli che sono considerati metodi di cura “non convenzionali”, anche perché crediamo fortemente nel valore terapeutico del teatro e nella collaborazione con gli enti del terzo settore per attività rivolte a pazienti che affrontano particolari momenti di fragilità, come gli oncologici».

«Siamo aperti a eventuali proposte provenienti dalle associazioni e da enti e operatori culturali – conclude Zuccarelli – sfruttando la tradizione e la vivacità culturale di Nuoro e del suo territorio, così da dare gambe a progetti mirati di teatro-terapia con il paziente oncologico, finalizzati alla promozione del benessere della persona, al recupero della propria integrità fisica e psichica, all’elaborazione dei contenuti emotivi, spesso devastanti, che invadono il paziente sin dalla diagnosi».

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