BAMBINO GESU’, A SANTA MARINELLA INAUGURATO IL NUOVO PARCO INCLUSIVO

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Realizzato grazie alla donazione dell’Associazione Bambino Gesù e della Fondazione Emanuela Panetti, permetterà gioco e movimento anche ai piccoli con disabilità

Inaugurato il nuovo parco giochi inclusivo destinato sia ai pazienti ricoverati presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Santa Marinella, sia ai loro fratelli e sorelle. Un’area di oltre 200 metri quadrati tutta dedicata al gioco all’insegna dell’inclusività, dell’accoglienza e dell’integrazione, in grado di ospitare tutti i bambini, con e senza disabilità. La ristrutturazione del parco giochi è stata realizzata grazie al contributo dell’Associazione Bambino Gesù e della Fondazione Emanuela Panetti Onlus. All’inaugurazione hanno partecipato il direttore sanitario dell’Ospedale, Massimiliano Raponi, il Sindaco di Santa Marinella, Pietro Tidei, la responsabile della Neuroriabilitazione del Bambino Gesù, Donatella Lettori, il presidente dell’Associazione Bambino Gesù, Luca Benigni, e la presidente della Fondazione Emanuela Panetti Onlus, Maria Teresa Savastani. Nel corso dell’inaugurazione, la struttura ha ricevuto la benedizione da parte di Don Salvatore Rizzo, parroco della Parrocchia di San Giuseppe.

L’area ludica, 223 metri quadrati completamente rivestiti di pavimentazione in gomma anti-trauma, è dotata di diversi giochi inclusivi (l’altalena e la giostra) che consentono l’accesso anche ai bambini su sedia a rotelle. È stata realizzata anche una casetta in legno senza barriere, utilizzabile sia dall’interno che dall’esterno, che permette il gioco di più bambini in contemporanea.

La sede di Santa Marinella del Bambino Gesù nasce nel 1917, quando la Regina Elena di Savoia la affida alla duchessa Maria Salviati, come colonia marina in cui si praticava l’elioterapia per i bambini malati di tubercolosi. Nel corso degli anni è diventata un Centro di alta specializzazione nella neuro-riabilitazione in età evolutiva. La struttura è dotata di tecnologie avanzate e si avvale di un’équipe multidisciplinare in grado di gestire patologie neurologiche complesse, sia di origine congenita che acquisita, con un approccio integrato che valorizza gli aspetti riabilitativi e lo sviluppo funzionale del bambino. Il polo di Santa Marinella è dotato di sistemi robotici di ultima generazione, inseriti all’interno di percorsi terapeutici personalizzati volti a favorire il recupero dell’autonomia e a migliorare la qualità della vita di bambini e ragazzi.

«Restituire nuova vita al parco giochi della sede di Santa Marinella, rendendolo inclusivo e accessibile, è un gesto che riflette profondamente la missione dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù: prenderci cura dei bambini in ogni dimensione della loro esperienza – ha dichiarato il direttore sanitario dell’Ospedale, Massimiliano Raponi – Questo intervento di ristrutturazione, reso possibile grazie alla generosità dell’Associazione Bambino Gesù e della Fondazione Emanuela Panetti Onlus, trasforma un semplice spazio ricreativo in un luogo di incontro, integrazione e accoglienza. Ogni bambino, indipendentemente dalle proprie abilità, ha diritto al gioco, alla socialità, alla leggerezza: valori che, anche in ambito ospedaliero, diventano parte integrante del percorso di cura e crescita».

«Siamo estremamente orgogliosi della realtà sanitaria del Bambino Gesù di Santa Marinella, ormai divenuta un fiore all’occhiello nella neuro riabilitazione infantile a livello nazionale – ha commentato il Sindaco di Santa Marinella, Pietro Tidei – Grazie all’impegno costante di medici, infermieri, personale amministrativo e soprattutto grazie alla capacità del Direttore Sanitario di condurre il presidio verso obiettivi sempre più qualificati. Quest’area verde sul mare, in grado di accogliere pazienti e famiglie, sarà un toccasana anche per le qualità terapeutiche del clima di Santa Marinella, che sta per ottenere la qualifica di località climatica. L’impegno dell’amministrazione sarà sempre quello di garantire la qualità dei servizi alle famiglie che da tutta Italia si rivolgono al Bambino Gesù per i soggiorni riabilitativi dei più piccoli».

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