Sanità privata in sciopero. AISI vicina ai professionisti, invita a responsabilità e dialogo costruttivo

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Oggi, 22 maggio 2025, le lavoratrici e i lavoratori della sanità privata e delle RSA sono in sciopero per rivendicare rispetto, dignità e migliori condizioni di lavoro, alla luce di un contratto bloccato da anni. Il Direttivo di AISI – Associazione Imprese Sanitarie Indipendenti – desidera esprimere piena solidarietà morale e vicinanza a tutti i professionisti sanitari che ogni giorno garantiscono assistenza e cure di qualità ai cittadini.

In un momento così delicato per la sanità privata, segnato da rincari energetici significativi e da tariffe modificate ribasso, che mettono a rischio la sostenibilità delle strutture, con l’ombra di situazioni caotiche come quella delle farmacie dei servizi, il cuore pulsante delle imprese sanitarie private restano i professionisti: infermieri, tecnici, operatori socio-sanitari e tutti gli altri specialisti che assicurano ogni giorno la continuità e la qualità dell’assistenza.

«Ribadiamo con forza – dichiara Karin Saccomanno, Presidente di AISI – quanto sia fondamentale riconoscere e valorizzare il lavoro di chi opera nelle strutture sanitarie private, accreditate e pure. Questi professionisti rappresentano la colonna portante di una realtà a cui accedono sempre più cittadini, di enorme sostegno anche per il pubblico non smetteremo mai di ripeterlo, che va tutelato e sostenuto con impegno condiviso.»

Giovanni Onesti, Direttore Generale di AISI, aggiunge: «In un contesto complesso come quello attuale, è indispensabile che tutte le parti coinvolte – imprese, lavoratori e istituzioni – si impegnino in un dialogo serio e costruttivo. Solo attraverso la responsabilità e il confronto si potranno trovare soluzioni che garantiscano la qualità dell’assistenza e la sostenibilità del sistema, a tutela dei cittadini e degli operatori.»

Il Segretario Nazionale di AISI, Dott. Fabio Vivaldi, sottolinea: «AISI segue con attenzione e rispetto le istanze dei professionisti della sanità privata, confermando la propria vicinanza morale. La tutela delle condizioni di lavoro e la valorizzazione del personale sono elementi imprescindibili per offrire servizi sanitari di alto livello.»

AISI conferma così la propria presenza accanto a chi ogni giorno dedica competenza e passione alla salute delle persone, auspicando che questa fase di mobilitazione rappresenti un’occasione per un confronto responsabile e proficuo, in grado di portare a risultati concreti e duraturi.

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