Un percorso verde per migliorare la qualità dell’ambiente al Policlinico di Bari

Condividi:

Piantati rampicanti, siepi mediterranee e percorsi tattili per ipovedenti. Intervento pilota a livello europeo con strutture sanitarie in Grecia, Francia e Spagna. Il dg Sanguedolce: “Anche una azienda ospedaliera può fare la propria parte per la sostenibilità”

Un tratto grigio di muro perimetrale si trasforma in un corridoio verde pensato per rendere più vivibile e sostenibile l’ambiente ospedaliero. Si avvia alla conclusione in queste settimane il progetto per la realizzazione del percorso pedonale verde lungo il muro perimetrale del Policlinico di Bari. Un intervento che integra mobilità sicura, decoro urbano e sostenibilità ambientale, nell’ambito del programma europeo LIFE RESYSTAL – Climate Change Resilience Framework for Health Systems and Hospitals.

Il nuovo tracciato, lungo 500 metri circa, collega il parcheggio Amtab del Polipark, la fermata delle Ferrovie Appulo-Lucane al Padiglione Asclepios del Pronto Soccorso con un marciapiede, realizzato con materiali drenanti e sostenibili, affiancato da una fascia tattile per ipovedenti e da aiuole verdi di siepe mediterranea, irrigate con sistema a goccia a basso consumo e una parete a verde a ridosso del muro di cinta a ovest del Policlinico.

Le specie vegetali selezionate includono rampicanti (rincospermo, gelsomino giallo, bignonia) per la realizzazione della parete a verde lungo il muro di cinta, e arbusti mediterranei (corbezzolo, lantana sellowiana, mirto, rosmarino) per la siepe continua sul lato nord del Policlinico.

A supporto delle azioni ambientali, sono già operative centraline di monitoraggio che rilevano dati su qualità dell’aria, temperatura, umidità e condizioni del suolo, al fine di valutare nel tempo l’efficacia ambientale delle soluzioni adottate.

“Questo intervento pilota, rappresenta un esempio concreto di come un’azienda ospedaliera possa contribuire, con interventi mirati, alla qualità ambientale e alla sostenibilità urbana. Abbiamo davanti la grande sfida del cambiamento climatico, servono azioni concrete, ciascuno è chiamato a fare la propria parte e anche una grande azienda ospedaliera come il Policlinico di Bari non si sottrae a questa responsabilità”, dichiara il direttore generale, Antonio Sanguedolce.

L’azienda ospedaliero universitaria barese è uno dei quattro ospedali pilota a livello europeo selezionati per testare strategie di resilienza, insieme a strutture sanitarie in Grecia, Francia e Spagna. Il progetto mira ad aumentare la resilienza climatica degli ospedali, promuovendo soluzioni integrate di adattamento e sostenibilità ambientale.

Notiziario

Archivio Notizie