Il Direttore Generale dell’ULSS 7 Pedemontana Carlo Bramezza: «Si tratta di un risultato di grande rilievo perché è avvenuto non tagliando i servizi, bensì accrescendo le attività e gli investimenti. Oggi siamo un’azienda finanziariamente in salute e più attrattiva verso i pazienti e verso gli operatori sanitari»
Liste di attesa in significativo miglioramento e attività in aumento, ma anche una situazione finanziaria di nuovo in equilibrio: l’ULSS 7 Pedemontana ha chiuso infatti il bilancio 2024 con un risultato di esercizio in positivo per 659.103 euro.
«Si tratta di un risultato di grande rilievo – sottolinea il Direttore Generale Carlo Bramezza – non solo perché riporta l’Azienda in una condizione di salute sul piano economico e finanziario, ma soprattutto perché è stato ottenuto non tagliando i servizi, anzi tutto il contrario: ci siamo arrivati grazie soprattutto all’incremento delle attività e all’incremento del loro valore, dunque facendo più prestazioni per i pazienti e con una maggiore complessità, ed optando per l’internalizzazione di asset strategici quali le gestioni del magazzino farmacia e dei prelievi a domicilio, con ricadute positive in termini di costi e benefici sull’organizzazione e la qualità dei rispettivi servizi».
Il confronto di alcuni indicatori numerici lo dimostra: nel 2024 l’Azienda ha raggiunto un valore dei ricavi a bilancio consuntivo pari a 804.657.592 euro, il più elevato di sempre: + 42 milioni di euro rispetto al valore della produzione 2023 e ben 159,8 milioni di euro in più rispetto al 2014.
Tale incremento si riscontra anche nell’attività erogata che, nel caso dei ricoveri è incrementata di 7,8 milioni rispetto al valore prodotto l’anno precedente (+6,2%) e per la specialistica ambulatoriale, comprensiva delle prestazioni di laboratorio +1,4 milioni di euro rispetto al 2023 (+2,3%).
L’incremento dei costi, dovuto a fenomeni inflattivi, è stato contenuto e sempre frutto di negoziazioni con i provider. Proprio l’incremento di alcune voci di costo dimostra ulteriormente la crescita compiuta dall’Azienda: rispetto al 2014 le spese per i beni sanitari sono aumentate di 44,9 milioni di euro, quelle per i servizi sanitari di 42 milioni, quelle per il personale di 29,5 milioni.
Forte della crescita qualitativa e quantitativa delle prestazioni, nel 2024 l’ULSS 7 Pedemontana ha migliorato anche la mobilità attiva (€ 24.090.556, +279.587 euro rispetto al 2023) mentre il risultato per la mobilità passiva, al netto delle fughe per specialità e servizi sanitari non presenti in Azienda in quanto erogati da centri regionali di riferimento, è sostanzialmente migliorato, in particolare per i ricoveri, per i quali si è registrato un recupero di fughe pari ad € 1.025.922. Puntuale ed accurata anche l’attenzione al recupero dei crediti e alla gestione del patrimonio aziendale.
Non solo, l’ULSS 7 Pedemontana è anche un ottimo committente per tutte le aziende del settore privato, moltissime delle quali del territorio, con cui collabora: l’Azienda infatti paga i propri fornitori in media a 25 giorni (contro una scadenza di legge che prevede 60 giorni) e i pagamenti oltre i termini sono pari allo 0%.
«Oggi siamo un’azienda finanziariamente solida e più forte sotto tutti i punti di vista – conclude Bramezza -: sono cresciuti nelle prestazioni sia in termini quantitativi che qualitativi, siamo più attrattivi verso i pazienti, ma anche nei confronti di medici e infermieri grazie alle opportunità di carriera che possiamo offrire e ai recenti accordi sindacali che riconoscono incentivi e prospettive di crescita professionale. Questo è il frutto di un grande impegno da parte di tutti, a partire dallo staff guidato dal Direttore Amministrativo, la dott.ssa Michela Conte, ma anche dei nostri clinici, che hanno compiuto un grande sforzo per migliorare la qualità delle prestazioni erogate mantenendo allo stesso tempo una doverosa attenzione all’appropriatezza e alla gestione dei costi».