Giornata della Partecipazione, dalla Regione Toscana due riconoscimenti per la Zona Distretto di Arezzo

Premiati il progetto “Spazio Libero”, che compie 30 anni, e l’iniziativa “La casa si-cura” per la prevenzione degli incidenti domestici.

Due esperienze nate e cresciute nel territorio aretino sono state premiate dalla Regione Toscana in occasione della Giornata regionale della Partecipazione, che si è svolta nei giorni scorsi a Firenze. Si tratta di un importante riconoscimento al lavoro che la Zona Distretto di Arezzo ha condiviso con cittadini, associazioni e servizi territoriali, promosso e coordinato dal Comitato di Partecipazione della Zona Aretina, presieduto da Luisa Spisni.

Il primo premio ha riguardato il progetto “Spazio Libero”, storico giornalino mensile autoprodotto nato trent’anni fa all’interno del Centro di Riabilitazione Interpersonale del Dipartimento di Salute Mentale di Arezzo. Nel tempo, il progetto si è trasformato in uno spazio espressivo e inclusivo dove i partecipanti raccolgono storie, poesie, riflessioni e informazioni, coordinati da un educatore. Diffuso in poliambulatori, presidi ospedalieri, associazioni e diversi luoghi pubblici, oggi “Spazio Libero” vive un nuovo capitolo: la redazione si riunisce infatti nella libreria Feltrinelli di Arezzo, un ambiente aperto alla città che valorizza ulteriormente il percorso riabilitativo e contribuisce a superare stigma e pregiudizi sulla salute mentale.

Il secondo riconoscimento è stato assegnato al progetto “La casa si-cura”, dedicato alla prevenzione degli incidenti domestici e rivolto a tutta la popolazione. L’iniziativa è preparata e condotta dall’infermiera di Famiglia e Comunità Lucia La Rosa, con il supporto del responsabile dell’UO Cure Primarie, dottor Tommaso Condello. Avviato nei Centri di Aggregazione Sociale della città di Arezzo, il progetto ha raccolto partecipazione e interesse, grazie anche alle attività formative promosse da La Rosa, molto apprezzata dai cittadini per dedizione e capacità divulgativa. L’iniziativa sarà presto estesa ai centri sociali della periferia e ad altri Comuni del Distretto, con la possibilità di ampliare gli interventi anche ad altre tematiche di prevenzione.

“Siamo molto orgogliosi di questi due riconoscimenti – sottolinea Giampiero Luatti, direttore della Zona Distretto di Arezzo – perché premiano progetti nati sul territorio e cresciuti grazie alla partecipazione attiva delle persone. Il ringraziamento va innanzitutto al Comitato di Partecipazione della Zona Aretina per l’impegno costante nel favorire ascolto, dialogo e collaborazione. I due progetti, ‘Spazio Libero’ e ‘La casa si-cura’, dimostrano quanto sia importante investire nella prevenzione, nel coinvolgimento dei cittadini e nella collaborazione tra servizi, associazioni e comunità. Questo è il modello di sanità territoriale che vogliamo continuare a costruire”.

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