ASP Catania. Valverde, dal 13 ottobre riattivato il servizio di fluorangiografia del PTA di Gravina

Un esame fondamentale per la diagnosi e il monitoraggio delle patologie retiniche, ora più sicuro grazie alla presenza di un anestesista.

VALVERDE – A partire da lunedì 13 ottobre sarà nuovamente operativo il servizio di fluorangiografia del Pta di Gravina di Catania, presso la sede temporanea di Valverde.

Si tratta di un’indagine indispensabile per la diagnosi precoce e il monitoraggio delle malattie retiniche, in particolare nei pazienti diabetici.

Il nuovo servizio amplia l’offerta assistenziale del Distretto sanitario di Gravina, diretto da Carmelo Sambataro, e valorizza il ruolo del Pta di Gravina, affidato al coordinamento organizzativo del dirigente medico Marcella Bonsignore, come grande polo assistenziale e porta di accesso ai servizi sanitari del territorio. L’obiettivo è allineare e potenziare la rete territoriale, garantendo risposte più vicine e tempestive ai cittadini.

«Questo intervento risponde a una visione di sanità di prossimità che valorizza l’integrazione tra ospedale e territorio, garantendo servizi diagnostici avanzati più vicini ai cittadini – afferma il direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio -. L’attivazione dell’ambulatorio di fluorangiografia è in linea con le previsioni del Dm 77 sul rinnovamento della medicina territoriale e rappresenta un passo concreto verso un modello assistenziale più moderno, efficace e centrato sui bisogni reali della popolazione».

Il team oculistico è guidato da Anna Lisa Fassari, dirigente medico oculista e referente di branca, con la collaborazione di Melita Platania (coordinatrice infermieristica) e dello staff infermieristico.

Grazie alla collaborazione con l’Uoc di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Acireale, diretta da Giuseppe Rapisarda, il servizio sarà affiancato dalla presenza di Anna Marcella D’Amico, dirigente medico anestesista, per garantire maggiore sicurezza nella gestione di eventuali reazioni al mezzo di contrasto, soprattutto nei pazienti più fragili o con comorbidità.

«La fluorangiografia – spiega Anna Lisa Fassari – ci permette di osservare in dettaglio i vasi della retina e della coroide. In questo modo possiamo individuare precocemente eventuali alterazioni e seguire nel tempo l’efficacia delle terapie, offrendo ai pazienti un percorso diagnostico più accurato e personalizzato».

Questa indagine trova particolare indicazione nella degenerazione maculare legata all’età, nella retinopatia diabetica e nelle occlusioni vascolari retiniche, oltre che in altre patologie retiniche che richiedono una valutazione approfondita del microcircolo.

L’esame potrà essere effettuato esclusivamente con prescrizione medica e su prenotazione al numero verde 800 954414. La riattivazione del servizio consentirà di ridurre i tempi di attesa, alleggerire il carico ospedaliero e facilitare un accesso più rapido a eventuali procedure chirurgiche.

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