Virus Chikungunya, Regione e ULSS 9 fanno il punto sulla situazione di contagi, sulle cause del focolaio circoscritto in una zona del territorio veronese e su come sia fondamentale che i cittadini adottino determinati comportamenti, fondamentali per contrastare la diffusione del virus.
Da un lato, quindi, proseguono le attività di prevenzione secondo le indicazioni regionali da parte di amministrazioni comunali e ULSS 9 Scaligera con il Dipartimento di Prevenzione, con nuovi interventi di disinfestazione e azioni porta a porta per mantenere sotto controllo la presenza di zanzare e tutelare la salute della comunità. Dall’altro, l’aumento dei casi di infezione registrato nelle ultime due settimane, evidenzia la necessità che i cittadini si rendano conto di quanto le loro azioni incidano sull’evolversi della situazione. Ciascuno è quindi parte attiva del processo, che può contribuire a interrompere o, al contrario, favorire.
Aggiornamento contagi
Dal 6 agosto (data del primo caso) ad oggi i casi notificati al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica di residenti nel territorio dell’Azienda ULSS 9 Scaligera senza storia di viaggi all’estero (casi autoctoni) affetti da Chikungunya sono 34 accertati e 2 probabili in fase di accertamento. Nessuno risulta ricoverato.
Di questi, 18 casi sono residenti nel Comune di Sant’Ambrogio di Valpolicella, con una maggiore concentrazione nella frazione di Domegliara. Questa località risulta essere il luogo di esposizione anche di altri casi presenti in altri Comuni (tra cui San Pietro in Cariano, Dossobuono e Parona).
Negli ultimi 10 giorni i casi sono aumentati più rapidamente. Una causa di questo incremento è da individuare nella poca attenzione nell’adottare le buone pratiche, da parte dei cittadini, per prevenire sia le punture di insetto (tramite l’uso di spray repellenti cutanei e abbigliamento di colore chiaro e coprente pi ampie superfici del corpo), sia la loro proliferazione. Fondamentale, infatti,
3l’eliminazione di contenitori dove può accumularsi l’acqua, tenendoli sempre capovolti, evitando il ristagno di acqua nei vasi e sottovasi all’aperto, nel giardino o sul balcone, interrompendo in tal modo il ciclo riproduttivo delle zanzare. La Chikungunya, infatti, non si trasmette da persona a persona, ma esclusivamente attraverso la puntura di zanzare del genere Aedes (zanzare tigre) infette.
Il mese di settembre tra l’altro è ricco di momenti di aggregazione sociale importanti, quali sagre e fiere. Al fine di rendere più sicuri questi momenti, i Comuni attuano nei giorni a ridosso degli eventi, in via preventiva, una disinfestazione utile ad abbattere la presenza di zanzare.
Campagna di sensibilizzazione e regole da seguire
Nei giorni scorsi l’ULSS 9 ha attivato una massiccia campagna di sensibilizzazione per fornire alla popolazione indicazioni e informazioni al fine di controllare, contenere, fino ad arrivare a bloccare, i focolai attualmente presenti. Un’azione effettuata in stretta collaborazione e con la supervisione dell’Istituto Zoprofilattico veneto oltre che con il supporto dell’Istituto Superiore di Sanità.
Queste le regole da seguire per contrastare la diffusione del virus di Chikungunya e per proteggersi:
-Eliminare i contenitori che possono accumulare acqua anche in piccole quantità, come secchi e sottovasi, e ricordarsi di tenerli sempre capovolti
-Evitare il ristagno di acqua nei vasi e sottovasi all’aperto oppure svuotarli almeno una volta alla settimana: le uova di zanzara non si sviluppano e le larve vengono eliminate
-Coprire con zanzariere o teli di plastica vasche e bidoni senza lasciare fessure: così si impedisce la deposizione delle uova
-Mettere pesci in fontane e vasche all’aperto: si nutrono delle larve di zanzare
-Trattare i tombini privati e le vasche all’aperto con larvicidi seguendo le istruzioni in etichetta
-Utilizzare zanzariere alle finestre; l’aria condizionata tiene lontano le zanzare
– In ambienti chiusi o riparati si possono usare diffusori di insetticidi: ricordarsi di arieggiare il locale prima di soggiornarvi
-Proteggersi dalla puntura delle zanzare con repellenti registrati e di comprovata efficacia, seguendo attentamente le istruzioni riportate sul prodotto
-Indossare vestiti preferibilmente di colore chiaro, senza lasciare aree estese del corpo scoperte.
Durante il periodo di esecuzione del trattamento di disinfestazione, è inoltre chiesto ai cittadini di restare al chiuso con finestre e porte ben chiusi e di sospendere il funzionamento di impianti di ricambio d’aria come i condizionatori. Vanno tenuti al chiuso eventuali animali domestici e proteggere i loro ricoveri e ciotole e abbeveratoi. Attenzione anche alla frutta e verdura degli orti e delle coltivazioni, che va coperta durante i trattamenti.