La Commissaria Frittelli: “Una storia di buona Sanità e di resilienza tecnico-amministrativa”.
“È una grande gioia per me essere qui oggi. Le nuove sale operatorie della U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia che inauguriamo sono il frutto di un lavoro di équipe che ci consentirà di gestire in massima sicurezza le emergenze ostetriche e ginecologiche, nonché garantire una migliore qualità delle cure”.
Con queste parole il Commissario Straordinario del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, dott.ssa Tiziana Frittelli, ha introdotto la cerimonia inaugurale delle nuove sale operatorie della U.O.C. Ostetricia e Ginecologia.
Un momento atteso da anni che rappresenta una tappa storica per il G.O.M. e per la città di Reggio Calabria, poiché le nuove sale operatorie sono situate all’interno del reparto di Ostetricia e Ginecologia, incrementando così gli standard di sicurezza a garanzia dell’utenza.
“Questa giornata si inserisce in un programma più ampio di inaugurazioni – continua la dott.ssa Frittelli – che vedrà la prossima tappa già lunedì 15 con la presentazione del “Progetto Tobia-Dama”, ovvero la creazione di percorsi personalizzati per pazienti con disabilità psichica e relazionale.
In una sala gremita di personale, utenza e rappresentanti del mondo dell’associazionismo, la dott.ssa Frittelli, accompagnata dal Direttore Sanitario Aziendale, dr. Salvatore Costarella, dal Direttore Amministrativo Aziendale, dott. Francesco Araniti, e dal Direttore della U.O.C. Ostetricia e Ginecologia, prof. Stefano Palomba, ha sottolineato come l’apertura del blocco operatorio di Ostetricia non è soltanto un importante e complesso intervento strutturale, ma un investimento frutto di un percorso, avviato dalle passate Direzioni Strategiche, che oggi trova la sua concreta attuazione anche grazie all’impegno profuso dall’Ufficio tecnico, diretto dall’ing. Carmelo Fera, dagli uffici amministrativi e dalla Direzione Medica, diretta dal dr. Matteo Galletta. Tanto il Commissario Frittelli quanto il prof. Palomba hanno rivolto un particolare ringraziamento al personale del reparto, evidenziando l’importanza di questo progetto anche da un punto di vista umano e motivazionale.
Le nuove sale parto garantiranno cure più efficienti, un aumento degli standard di sicurezza e maggiore comfort.
Per quanto concerne le emergenze urgenze, il nuovo blocco operatorio di Ostetricia e Ginecologia, in un’ottica orientata alla sicurezza delle cure, garantirà interventi più tempestivi.
Sarà inoltre ripristinato il parto in acqua (una delle sale è infatti dotata di una vasca da parto) offrendo all’utenza l’opportunità di usufruire, ove indicato, di questa ulteriore metodica.
Le nuove sale operatorie della U.O.C. Ostetricia e Ginecologia sono dotate di tecnologie d’avanguardia e di alcuni accorgimenti, quali la cromoterapia e la musica in filodiffusione, pensati per migliorare il benessere della partoriente rendendo l’ambiente più familiare e confortevole in un’ottica di umanizzazione delle cure.
Esse sono autonome dal punto di vista impiantistico, hanno in dotazione una centrale termica alle stesse dedicata, per la produzione di energia, acqua refrigerata e acqua calda sanitaria, trattamento di purificazione dell’acqua, utilizzo di tecnologie a fonti rinnovabili. Infine, sono complete di attrezzature, pensili, scialitiche, cullette, arredi, letti nei locali risveglio, tavolo operatorio, passamalato, ecc..
Insomma, si tratta di un vero passo avanti verso una Sanità moderna, integrata ed efficiente.
La cerimonia si è conclusa con la benedizione delle sale di don Stefano Iacopino, cappellano del GOM.
Alcune informazioni: la U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia del GOM effettua oltre 2.000 parti l’anno e offre cure ad un bacino d’utenza di circa 550.000 abitanti. Essa è supportata dalla U.O.C. Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale, diretta dalla dr.ssa Isabella Mondello, che offre elevati standard di assistenza ed è dotata di strumentazioni tecnologicamente avanzate.