Nasceva il 10 settembre 2019 l’Ambulatorio di Patologia Polmonare Oncologica, porta di accesso al Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) del tumore del polmone.
Peculiarità e scopo di questa struttura, nata per garantire ai pazienti con sospetta malattia oncologica un percorso rapido e organizzato, è la presa in carico globale del paziente da parte di un team multidisciplinare. Ogni persona è seguita passo dopo passo: dalla prenotazione degli esami diagnostici dedicati (TC, PET-TC, fibrobroncoscopia) fino alla definizione della strategia terapeutica più indicata. Con cadenza settimanale i casi clinici vengono discussi nel Gruppo Interdisciplinare di Cure Oncologiche (GICO), dove chirurghi, pneumologi, oncologi, radioterapisti e altri specialisti valutano insieme le opzioni di cura.
I risultati ottenuti confermano la validità di questo modello, che favorisce la diagnosi precoce, riduce i tempi di attesa e migliora la qualità della vita dei pazienti. In 6 anni di attività l’Ambulatorio ha registrato 1.917 prime visite e discusso 2.490 casi clinici.
L’accesso avviene tramite impegnativa del Medico di Medicina Generale o di uno specialista del Servizio Sanitario Nazionale con dicitura “Prima visita di Chirurgia Toracica presso ambulatorio di Patologia Polmonare Oncologica” e codice di priorità breve.
Referente dell’Ambulatorio, che afferisce alla UOC di Chirurgia Toracica diretta dal Dr. Marco Casaccia, è il Dr. Antonio De Filippis. La case manager, figura di raccordo tra il paziente, i servizi e i medici del GICO, è la Dr.ssa Monica Tursini.
“Grazie a tutti i colleghi e ai nostri pazienti – dichiara il Dr. De Filippis – per aver reso possibile questo percorso di crescita e di cura condivisa.”