Ospedale di Saluzzo (CN). Importante donazione dalla Fondazione Cassa di Risparmio per l’acquisto di strumentazioni

Saluzzo, 5 settembre 2025. Centomila euro di nuove apparecchiature per consentire ai reparti ospedalieri e ai servizi di incrementare e migliorare qualitativamente le prestazioni diagnostiche rivolte ai cittadini dell’area saluzzese. Lo stanziamento era stato erogato dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Saluzzo all’Asl CN1 ed ha consentito di acquisire: un ecotomografo multidisciplinare per la struttura complessa di diabetologia territoriale, in condivisione con la fisiatria; un ecografo per la struttura di ostetricia e ginecologia di Savigliano, da utilizzarsi nell’ambulatorio di Saluzzo; un frontifocometro e un tonorefrattometro a disposizione dell’Oculistica. 

“Siamo chiamati a ridurre le liste di attesa – spiega il direttore generale Giuseppe Guerra, oggi nel corso dell’inaugurazione delle donazioni – e queste apparecchiature che ci ha donato la Fondazione della Cassa di risparmio di Saluzzo, che ringrazio, saranno utilizzate sia per eseguire diagnosi sempre più precise, sia per incrementare l’attività anche presso ambulatori che abbiamo riaperto, come quello di Ginecologia, o di altri già presenti ma che intendiamo portare a ulteriore sviluppo.” Iris Massarenti, ginecologa della struttura di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Savigliano, si dedica all’ambulatorio di ginecologia di Saluzzo. Precisa: “Questo ecografo, di alta gamma permette una diagnosi molto precisare ad oggi tutti gli slot disponibili sono già occupati, significa che c’è richiesta dal territorio. Desidero sottolineare il ruolo di rete con la struttura complessa di Savigliano; questo ambulatorio anche grazie alla nuova strumentazione, è in grado ora di servire un bacino ampio.”

Un ecotomografo va alla Diabetologia territoriale. Il direttore della struttura Laura Gianotti sottolinea che “servirà per migliorare e meglio caratterizzate le diagnosi. Svolgiamo anche attività di endocrinologia, eseguendo uno screening per un successivo eventuale invio del paziente al secondo livello”. La condivisione con la Fisiatria consentirà ai professionisti di eseguire in massima sicurezza l’attività infiltrativa, oltreché, in taluni casi, sgravare un’attività di tipo radiologico. 

L’Oculistica diretta da Marco Leto ha acquisito due strumenti: il frontifocometro, che misura il potere diottrico (o convergente) di una lente e il tonorefrattometro. “E’ in particolare quest’ultimo – sottolinea il dottor Leto – che consente di svolgere un’attività di diagnosi con la misurazione della vista e della pressione interna dell’occhio. Strumento utilissimo poiché presso la nostra struttura sono arrivati 6 nuovi specialisti che hanno consentito di incrementare l’attività anche su Saluzzo, ma si crescerà ancora. E’ fondamentale fornire ai medici strumenti buoni per divenire attrattivi.” 

Soddisfazione anche dal sindaco del comune di Saluzzo, Franco Demaria (è presente anche il consigliere regionale Mauro Calderoni): “Il clima positivo che registro si respira non da oggi. Abbiamo vissuto momenti difficili, soprattutto durante il Covid, quando molti pensavano che non saremmo mai potuti ritornare a svolgere l’attività precedente. Anche quella è stata invece un’esperienza importante e oggi l’ospedale ha recuperato terreno ed è ancora cresciuto, per cui possiamo dirci soddisfatti dei servizi offerti.” 

Mario Anselmo, presidente della Fondazione della Cassa di Risparmio di Saluzzo: “Nell’ultimo triennio abbiamo sostenuto l’attività dell’ospedale con contributi per 350 mila euro, anche in relazione allo sviluppo in corso. Un paletto fisso è e rimarrà il sostegno dell’attività sanitaria”.

Per la Fondazione era presente anche il prof. Giuseppe Costa.   

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