Un primo viaggio nei cantieri degli ospedali Molinette e Cto della Città della Salute e della Scienza di Torino. Livio Tranchida ha deciso che è necessario, tra i suoi primi provvedimenti, dare un’accelerata ai numerosi cantieri dei presidi torinesi. Soprattutto alla luce della vetustà di un ospedale nato nel 1935, che ha bisogno di continue manutenzioni e ristrutturazioni, non più rinviabili, per renderlo a misura dei pazienti e dei professionisti che lavorano al suo interno. La struttura non è all’altezza delle eccellenze sanitarie. E questo discorso non riguarda solo il Pronto soccorso, che sarà uno dei primi temi che Tranchida affronterà. Sono stati sopralluoghi per chiedere al personale dell’Ufficio tecnico aziendale aggiornamenti sui tempi e per accertarsi sull’avanzamento dei lavori. Un particolare occhio di riguardo per la sicurezza e la messa a norma e sull’aspetto dell’umanizzazione. Uno degli aspetti fondamentali l’adeguamento della climatizzazione degli ambienti, dopo le recenti polemiche estive per il troppo caldo in corsia. Accompagnato dal Direttore sanitario Lorenzo Angelone, dal Direttore amministrativo Giampaolo Grippa e dal Direttore di presidio Antonio Scarmozzino, ha dapprima visitato il cantiere della nuova attività di ammodernamento e potenziamento dell’endoscopia digestiva (diretta dalla professoressa Elisabetta Bugianesi), la cui consegna e messa a regime è prevista entro il mese di ottobre 2025. Si è poi recato nel cantiere del nuovo reparto di Day surgery dipartimentale (con due sale operatorie) nel padiglione Abegg chirurgia (la cui consegna è prevista entro il mese di ottobre). Ha poi visitato quella che sarà la futura Rianimazione, realizzata con fondi Arcuri, al secondo piano del padiglione di Neuroscienze, composta da 24 posti letto di terapia intensiva e sub – intensiva (acnhe questa consegna prevista entro il mese di ottobre) per poi proseguire al primo piano del medesimo Padiglione in quella che sarà la nuova Rianimazione ospedaliera con 14 posti letto di terapia intensiva (consegna prevista entro il mese di dicembre 2025). Infine si è recato presso il cantiere del nuovo reparto di Ortopedia al sedicesimo piano piano del Cto, che sarà consegnato entro il mese di dicembre.
“Abbiamo bisogno di certezza nel rispetto delle scadenze di inizio e fine dei cantieri” dichiara il Direttore generale Livio Tranchida.