ROMA, 3 SETT 2025 – Dai dati ufficiali del Conto Annuale della Ragioneria dello Stato emerge un quadro a dir poco preoccupante. Il Report del Nursing Up ha messo a confronto gli anni 2022-2023. Nel 2023 i medici del SSN sono addirittura cresciuti a 109.024 unità rispetto ai 107.777 del 2022. In parallelo, gli infermieri sono scesi vertiginosamente a 271.063 (-12.869) e le ostetriche a 11.812 (-1.728).
Per Antonio De Palma, presidente nazionale di Nursing Up, si tratta di «una debacle che mina nel profondo la tenuta del sistema. «Ogni anno perdiamo migliaia di colleghi, nel solo 2024 oltre 20mila professionisti dell’area non medica hanno lasciato il pubblico. La sanità territoriale arranca, i pronto soccorso esplodono in estate e il burnout colpisce sei infermieri su dieci».
De Palma parla di «programmazione profondamente errata» e chiede misure concrete: «Non si governa la sanità con numeri astratti, ma ascoltando chi ogni giorno manda avanti i servizi. Senza interventi immediati, l’Italia rischia di restare senza la sua spina dorsale assistenziale, siamo sempre più una nave alla deriva e non vediamo all’orizzonte scialuppe di salvataggio».