Doppia donazione di organi al blocco operatorio dell’ospedale Versilia: salvate nove vite

Nei giorni scorsi, a breve distanza di tempo l’uno dall’altro, due complessi eventi di donazione multiorgano hanno impegnato il personale dell’ospedale “Versilia”, a seguito della segnalazione da parte dell’unità operativa Terapia intensiva, diretta da Tommaso Angelini, di due pazienti per i quali ogni tentativo terapeutico era purtroppo risultato inutile.

Gli operatori del locale Coordinamento ospedaliero, guidati da Valeria Lupo, hanno gestito i due difficili processi che si sono susseguiti nel giro di sole 48 ore – nelle notti del 12 e del 14 agosto – e che hanno visto la collaborazione del personale dell’Azienda USL Toscana nord ovest anche con professionisti provenienti da Aziende di altre regioni italiane.

In prossimità del Ferragosto nel Blocco operatorio dell’ospedale Versilia è quindi avvenuto il prelievo degli organi da due giovani donatori deceduti per una grave emorragia cerebrale, con ben nove pazienti sottoposti successivamente a trapianto che hanno adesso una nuova prospettiva di vita. Tra queste persone, ce ne sono anche due che hanno ricevuto un nuovo cuore.

“Quest’evento – dice il coordinatore delle attività di donazione e trapianto dell’Azienda USL Toscana nord ovest Paolo Lopane – è la conferma dell’attenzione e della sensibilità che l’ospedale ‘Versilia’ ha sempre dimostrato nei confronti del processo trapiantologico. Il processo donativo, per la contemporaneità delle due segnalazioni, ha comportato uno sforzo organizzativo importante da parte di tutto l’ospedale e in particolare della Terapia intensiva e del Blocco operatorio, reso possibile dalla professionalità di tutto il personale sanitario intervenuto. Grazie per la preziosa collaborazione, come sempre, all’Organizzazione toscana trapianti (OTT)e al Centro regionale per l’allocazione di organi e tessuti (CRAOT)”.

“Questi risultati – spiega la coordinatrice locale dell’ospedale “Versilia” Valeria Lupo – sono prima di tutto frutto del senso etico dei nostri cittadini e delle loro famiglie. Riteniamo dunque doveroso far pervenire uno speciale ringraziamento alle famiglie dei donatori, a cui va il nostro pensiero”.

“Desidero unirmi – aggiunge la direttrice generale dell’Asl Toscana nord ovest Maria Letizia Casani – al ringraziamento ai familiari dei donatori ed esprimere la mia sincera gratitudine a tutti i professionisti dell’Azienda, di ogni profilo, che hanno seguito con attenzione e umanità ogni fase del percorso e che hanno così consentito questa importante staffetta di vita”.

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