Anatomia Patologica di Ravenna presenta al Congresso europeo quattro studi scientifici

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Un importante riconoscimento e occasione di confronto fra i maggiori esperti del settore.

L’Anatomia Patologica dell’ospedale di Ravenna, diretta dal prof. Luca Saragoni, parteciperà con quattro contributi scientifici al prossimo congresso europeo di Anatomia Patologica, che si svolgerà a Vienna dal 6 al 10 settembre. 

Il primo, riguardante l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nella diagnosi del melanoma, sarà svolto attraverso una presentazione orale dalla dott.ssa Debora Anconelli, mentre gli altri tre contributi scientifici, riguardanti la patologia neoplastica gastrica, mammaria e della colecisti, selezionati nella sezione poster, saranno  presentati dalla dott.ssa Lina Cardisciani e dal dott. Michele  Carroli. 

Queste attività scientifiche fanno parte di progetti di ricerca, coordinati dal prof. Luca Saragoni e dal dott. Francesco Vasuri e di cui l’Anatomia Patologica di Ravenna risulta essere centro promotore, con il coinvolgimento dell’Università di Bologna, Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche (DIMEC), diretto dal prof. Gianandrea Pasquinelli, dall’Unità Operativa di Oncologia dell’ospedale di Ravenna, diretta dal prof. Stefano  Tamberi e le Anatomie Patologiche della Romagna. 

L’accettazione di tutti i contributi da parte del comitato scientifico del congresso europeo è motivo di grande soddisfazione e consentirà ai tre giovani colleghi, che si recheranno a Vienna, di confrontarsi con i massimi esperti europei sui temi trattati, con l’obiettivo di condividere le nostre esperienze e di fare rete, perseguendo quella vocazione di “scuola” avviata dal prof. Luca  Saragoni presso la sede universitaria di Ravenna, con la realizzazione di un progetto educazionale denominato “Romagna School of Pathology”, che ha preso avvio nel mese di Giugno 2025 e che coinvolge numerosi Atenei italiani ed internazionali.

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