Dal 1 settembre 2025 saranno attivi 4 posti letto ordinari presso l’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, all’interno della FED Unit 24h destinata al ricovero intensivo h24 per persone affette da forme gravi e acute di Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (DNA).
L’annuncio è stato dato lunedì 14 luglio in Commissione Sanità del Consiglio Regionale della Puglia dalla Dr. ssa Caterina Renna, Direttrice del Centro per i Disturbi della Nutrizione e Alimentazione, che ha confermato quanto già stabilito in una riunione tematica dedicata al tema, convocata dal Direttore Generale di ASL Lecce Avv. Stefano Rossi, d’intesa con la Dr. ssa Maria Nacci, Direttrice Sanitaria ed il Dott. Serafino De Giorgi, Direttore del Dipartimento Salute Mentale, ovvero l’apertura della prima struttura ospedaliera pubblica a gestione diretta ASL dedicata esclusivamente alla presa in carico dei casi più complessi.
In parallelo, è prevista la realizzazione di una Residenza Terapeutico-Riabilitativa extraospedaliera pubblica a gestione diretta ASL Lecce da 12 posti letto, per soggetti in fase post-acuta o con gravità moderata, all’interno della Cittadella della Salute di Lecce. I lavori di ristrutturazione sono stati appaltati e si è in attesa del via libera della Soprintendenza ai Beni Culturali.
Questi nuovi livelli di cura fanno parte della riorganizzazione e potenziamento dei servizi – ambulatoriale e di day hospital già attivi sin dal 1998 nel DSM della ASL Lecce, individuata come HUB di riferimento regionale per il trattamento dei DNA, nell’ambito del Piano biennale Fondo DNA (Legge 234/2021 – Intesa Stato-Regioni).
L’obiettivo è costruire una rete di servizi integrati, competenti e accessibili, capace di garantire presa in carico tempestiva, trattamenti evidence-based e percorsi personalizzati, dal setting ambulatoriale fino al ricovero intensivo.