Bologna. Prosegue fino a domenica l’ondata di calore, nei comuni limitrofi e della pianura

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I dati della sorveglianza sanitaria: +10% chiamate all’emergenza, nessun aumento significativo degli accessi ai Pronto Soccorso e della mortalità durante l’ondata in corso
Prosegue almeno fino a domenica 6 luglio l’ondata di calore, con temperature che potrebbero raggiungere i 37°C (fonte ARPAE) e possibili disagi per i cittadini di Bologna e dei comuni limitrofi di Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, San Lazzaro di Savena e dei comuni della pianura Anzola dell’Emilia, Argelato, Baricella, Bentivoglio, Budrio, Calderara di Reno, Castello d’Argile, Castenaso, Crevalcore, Galliera, Granarolo dell’Emilia, Malalbergo, Minerbio, Molinella, Pieve di Cento, Sala Bolognese, San Giorgio di Piano, San Giovanni in Persiceto, San Pietro in Casale, Sant’Agata Bolognese. L’Azienda USL di Bologna, in linea con le direttive regionali per mitigare gli effetti delle ondate di calore, ha predisposto un sistema integrato di interventi a tutela della salute della popolazione, con particolare attenzione alle fasce più fragili. Le misure per l’estate 2025, basate su un’attenta analisi dei dati degli anni precedenti, mirano a rafforzare prevenzione, assistenza e comunicazione.
*I dati della sorveglianza sanitaria* Dal 25 giugno è in corso a Bologna un’ondata di calore con temperature che hanno raggiunto i 39°C. Rispetto al 2024, si nota un’anticipazione dei giorni con livelli di disagio bioclimatico e di ondata di calore: nel 2024 si è registrata un’ondata di calore di simile intensità tra la fine di luglio e inizio agosto. Nell’ambito del sistema di sorveglianza sanitaria per le ondate di calore per il Comune di Bologna vengono monitorati gli effetti avversi sulla salute attraverso tre indicatori: gli accessi ai Pronto Soccorso cittadini, le chiamate al numero di emergenza 112 di carattere sanitario e i decessi. Dal 25 giugno al 3 luglio tra i cittadini residenti a Bologna non si rileva un aumento significativo rispetto all’atteso degli accessi ai Pronto Soccorso, con un valore che si attesta a +1,9%, pari a 5 persone in più in media al giorno. Si registra, invece, un incremento delle chiamate da parte dei cittadini al numero di emergenza 112 significativamente più alto rispetto all’atteso, pari a +9,8%. In media nel periodo di ondata di calore si stima un incremento giornaliero delle chiamate ricevute dalla Centrale operativa 118 di 14 chiamate in più, gestite nella quasi totalità dei casi a livello territoriale. Non si registrano attualmente eccessi di mortalità significativi. Le telefonate ricevute e gestite dal numero verde E-care nel periodo di ondata di calore, dal 25 giugno al 2 luglio, sono state 109 mentre quelle di monitoraggio ad anziani fragili effettuate sono state 801. Considerando l’intero periodo, dalla prima giornata di disagio bioclimatico il 16 giugno fino al 2 luglio le telefonate ricevute sono state in totale 255, mentre quelle effettuate sono state 1.572. I servizi erogati nel periodo hanno riguardato principalmente il monitoraggio telefonico degli anziani fragili, richiesta di informazioni, prenotazioni di visite sanitarie, consegna di farmaci, accompagnamento a visita sanitaria e per disbrigo pratiche.
*Le misure* Per gli anziani particolarmente fragili, inoltre, l’Azienda Usl di Bologna promuove, insieme alla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria Metropolitana, il progetto di sostegno e-Care, che prevede periodiche telefonate ai cittadini ed eventuali interventi di assistenza a domicilio. Il numero verde, gratuito, è 800 562 110 ed è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 17:00. Il servizio fornisce informazioni su come prevenire e mitigare gli effetti delle ondate di calore, ma permette anche di attivare servizi di assistenza, trasporto e consegne a domicilio di referti, spesa e farmaci.
*Altri numeri utili* Numero verde del Servizio Sanitario Regionale 800 033 033, gratuito e attivo tutti i giorni feriali dalle ore 8.30 alle ore 18.00, il sabato dalle ore 8.30 alle ore 13.00.
*Le raccomandazioni per ridurre i rischi* • Bere acqua molto e spesso, anche quando non si ha sete (salvo diverso parere medico), evitando di berla ghiacciata o troppo fredda • Evitare bibite gassate o contenenti zuccheri • Astenersi da bevande alcoliche e contenenti caffeina • Consumare frutta e verdura in abbondanza • Fare bagni o docce con acqua tiepida per abbassare la temperatura corporea • Utilizzare il climatizzatore regolando la temperatura dell’ambiente con una differenza di non più di 6-7 gradi rispetto alla temperatura esterna • Utilizzare ventilatori per far circolare l’aria, ma senza rivolgerli direttamente sul corpo • Evitare di uscire nelle ore più calde della giornata (tra le 11 e le 18) • Prestare attenzione a chi ha difficoltà a orientarsi nel tempo e nello spazio, alle persone non autosufficienti, agli anziani che vivono da soli Alcuni consigli su come mitigare l’impatto del caldo e mantenersi in salute, anche legati ai consigli per l’alimentazione dei bambini durante le ondate di calore, sono disponibili sul sito web: ausl.bologna.it raggiungibile al link www.ausl.bologna.it/seztemi/ondate-di-calore.

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