Sarà attivo da martedì primo luglio un nuovo modello organizzativo della medicina di famiglia che coinvolgerà tutti i medici di medicina generale: le Aggregazioni funzionali territoriali (Aft). L’obiettivo è assicurare una maggiore presenza soprattutto nei momenti in cui normalmente gli studi medici sono chiusi. Le Aft sono gruppi di medici di famiglia che collaborano per offrire assistenza ai pazienti h12. Ogni medico mantiene il proprio studio, con i normali orari di apertura, ma lavora in rete con gli altri medici dell’Aggregazione funzionale per garantire copertura oraria coordinata dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 20. Inoltre, nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì sarà sempre attivo un ambulatorio dell’Aft dalle 13 alle 15. Anche il sabato e nei giorni prefestivi sarà attivo un ambulatorio dell’Aft dalle 8 alle 11. Resterà attivo il servizio di continuità assistenziale, ex guardia medica, durante le ore notturne, dalle 20; i giorni festivi dalle 8 e prefestivi dalle 10.
“Il modello delle Aggregazioni funzionali territoriali – sottolinea il direttore generale della Asl Maurizio De Nuccio – rappresenta un cambiamento epocale nell’erogazione dei servizi che serve a superare i problemi legati agli accessi impropri al Pronto soccorso. Come dice lo slogan del progetto: non solo cura ma presenza, ascolto e vicinanza. Per la piena riuscita dell’iniziativa – conclude – è fondamentale un utilizzo oculato del servizio da parte dei cittadini”.
“L’Accordo integrativo regionale – aggiunge il direttore sanitario Vincenzo Gigantelli – prevede la riorganizzazione della medicina di famiglia per migliorare l’assistenza primaria e l’accesso alle cure. Questo modello si avvale, in provincia di Brindisi, dell’esperienza maturata dalla Asl con il progetto Siata, il Sistema integrato assistenza territoriale e ambulatoriale. In alcuni comuni come Brindisi, Fasano e Ostuni i medici di famiglia hanno già sperimentato una forma di collaborazione che ora viene strutturata e potenziata con le Aggregazioni funzionali territoriali”.
Per il presidente regionale Fimmg (Federazione italiana dei medici di medicina generale) Puglia, Donato Monopoli “il modello è in fase di startup e interesserà 4 milioni di cittadini in tutta la Puglia e ben 400 mila in provincia di Brindisi. Sono state create piattaforme informatiche molto complesse che mettono in rete tutti gli studi dei medici di famiglia. Durante le fasce orarie indicate si potrà accedere direttamente dal medico di turno per tutte le problematiche cliniche non rinviabili. I cittadini non potranno utilizzare il servizio per visite domiciliari e richieste telefoniche o via whatsapp. Il sistema si integrerà, come prevede l’Air, con le Case di comunità e gli Ospedali di comunità”.