Giornata mondiale contro la droga, i dati della provincia di Siena

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In occasione del 26 giugno, il punto sugli accessi ai servizi dell’Asl Toscana Sud Est che si occupano di dipendenze.

In occasione della Giornata mondiale contro l’abuso e il traffico illecito di droga, il servizio che si occupa di dipendenze nella provincia di Siena diffonde alcuni dati relativi all’attività svolta nel corso del 2024.

Complessivamente, nell’anno le persone trattate per diagnosi primaria di dipendenza da sostanze, nei servizi della Asl Toscana Sud Est, sono state 3724 con un calo del 5.6% rispetto all’anno precedente (2023). Si registra quindi un’inversione del trend degli anni precedenti e un regresso rispetto al 2021. Il dato più evidente è quello dei servizi della provincia di Grosseto (-24.5%), mentre i dati senesi e aretini tornano ai livelli pre-pandemici.

Per quanto riguarda la zona del senese, c’è stato un leggero aumento nel numero delle persone prese in carico, che sono passate dalla 849 del 2023 alle 893 del 2024 (+5.18%). Il maggior incremento è della zona Amiata senese e Val d’Orcia- Valdichiana senese in cui si registra un aumento del 6.5%, mentre molto più limitato è l’incremento in Val d’Elsa (+1.9%) e addirittura in calo nel senese (-1.5%).

«Malgrado la diminuzione delle persone in trattamento, – osserva il dottor Marco Becattini, direttore U.O.C. della Medicina delle Farmacotossicodipendenze Aretina e Responsabile dell’Area Dipartimentale delle Dipendenze della Asl Toscana Sud Est, – i casi mostrano incremento della loro gravità, esprimendo nuove complessità.  Un impegno particolare sarà pertanto essere destinato, come già facciamo da tempo, ad intercettare i nuovi comportamenti di consumo e le nuove tendenze, per non perdere l’occasione di agire d’anticipo anche in termini di prevenzione mirata».

I contatti e gli indirizzi dei Ser.D. della provincia di Siena:

Ser.D. Zona Senese
Via Pian d’Ovile 11, 53100 Siena
(presso la struttura del Poliambulatorio Specialistico)
Tel. 0577 535992 535970 535977 535972 535965

Ser.D. Zona Amiata Val d’Orcia Valdichiana Senese
Ser.D. Valdichiana Senese
Via Vesuvio 15 – 53042 Chianciano Terme (presso ex Ospedale di Chianciano Terme)
tel. 0578 713901 713895, cell. 3357594779 – fax 0578 713898
Responsabile U.F.: dottoressa Lucia Giannini

Dipendenze e Salute Mentale Adulti Zona Amiata Senese e Val d’Orcia
Ser.D. Via S. Giovanni 60 – 53021 Abbadia San Salvatore (presso Casa Verrusio)
tel. 0577 782440
Responsabile U.F.: dottor Luca Canestri

Ser.D. Zona Valdelsa
Via della Porta Vecchia, 21 53034 – Colle Val d’Elsa (SI)
Tel. 0577 994984 – 994985
Responsabile: dottoressa Antonella Vanzi
[15:48, 26/06/2025] +39 339 352 4501: Centrale 118 Siena-Grosseto premiata per la gestione dell’ictus
Ha ricevuto il premio Platino da Angels

Questo giovedì 26 giugno, la Centrale operativa 118 di Siena-Grosseto è stata premiata nella sede del Ruffolo da Angels con il premio Platino per il raggiungimento degli obiettivi di corretta gestione dell’ictus nella fase preospedaliera.

La sinergia consolidata tra la Stroke unit di Grosseto, il 118 di Siena-Grosseto, la Neuroradiologia Diagnostica e Terapeutica dell’AOUS e la Stroke Unit dell’AOUS vanta da molti anni elevati livelli di performance nella gestione dei pazienti che presentano improvvisamente un deficit neurologico acuto in ogni parte del territorio di Siena e di Grosseto.

«Voglio innanzitutto ringraziare le associazioni di volontariato che rendono possibile tutto questo grazie alla messa a disposizione di mezzi e volontari. La collaborazione dell’allora Centrale 118 di Siena con AOUS nasce nel 2008 e si è strutturata sempre di più adeguandosi prontamente anche alle evoluzioni terapeutiche e alla successiva estensione del territorio verso Grosseto con la costituzione della Centrale Siena-Grosseto, – commenta il direttore facente funzione della Centrale operativa 118 Siena-Grosseto Stefano Dami. – Per ogni tipo di paziente è stato strutturato un percorso predeterminato che può prevedere sia l’afferenza immediata in AOUS oppure la sosta all’ospedale Misericordia di Grosseto per un primo trattamento e l’eventuale successiva centralizzazione su AUOS».

«Grazie ad Angels,- prosegue Dami, – i sistemi di monitoraggio che erano già in essere da tempo, sono stati potenziati e hanno permesso di poter dimostrare in maniera inequivocabile la qualità del servizio, certificando la costante pre-notifica ai Pronto soccorso nelle fasi di afferenza dei pazienti dal territorio, la riduzione del tempo di permanenza sul luogo dell’evento per abbreviare i tempi di trattamento e la registrazione dell’orario esatto di insorgenza dei sintomi. Il paziente con ictus è un paziente complesso, per il quale sul territorio devono essere effettuate tante valutazioni in breve tempo per individuare l’ospedale corretto di afferenza che deve essere raggiunto anche se l’evento si verifica molto lontano nella provincia di Siena e di Grosseto».

«In questo contesto, – conclude Dami, – l’Amministrazione comunale di Siena si è fatta promotrice di facilitare anche un percorso di collaborazione con le scuole, al fine di avviare il progetto Fast eroes, un’iniziativa didattica che ha lo scopo di aumentare la conoscenza dei sintomi dell’ictus e la consapevolezza dell’importanza di un’azione rapida. I bambini hanno una grande capacità di apprendimento e possono diffondere il messaggio alle loro famiglie, oltre che riconoscere i sintomi al bisogno. Per tutto».

Una “Regione Angels” è un territorio provinciale dove la consapevolezza sull’ictus, la gestione delle emergenze e le cure ospedaliere sono ottimizzate per garantire i migliori risultati possibili ai pazienti colpiti. La prima “Regione Angels” d’Italia è stata la provincia di Savona, che ha ricevuto questo riconoscimento per l’impegno nel trattamento dell’ictus da parte dei servizi di emergenza, degli ospedali e della comunità. Siena, grazie alla capacità di fare rete, è la seconda “Regione Angels” in Italia.

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