Caldo e alimenti. Come evitare contaminazioni? I consigli della ASL Toscana Sud Est

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Con l’arrivo dell’estate, le alte temperature possono favorire la contaminazione degli alimenti e aumentare il rischio di gastroenteriti e intossicazioni alimentari, soprattutto nei soggetti più fragili e nei bambini.

È quindi importante prestare un’attenzione particolare alla corretta preparazione e conservazione dei cibi e seguire alcune semplici regole, come ci ricorda il Dott. Briganti, Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL Toscana Sud Est.

“Quando le temperature sono alte, il tema della conservazione degli alimenti diventa particolarmente importante. Bisogna fare attenzione ai prodotti fin dal momento in cui li si acquista: specialmente se sono cibi deperibili – come il latte, i latticini, i dolci a base di creme, la carne e il pesce – è bene evitare di esporli ad alte temperature fin da quando li si trasporta a casa, preferendo l’utilizzo di borse termiche e cercando di ridurre al massimo i tempi in cui stanno in macchina.
Una volta a destinazione, attenzione a conservarli sempre in frigorifero e a rispettare rigorosamente la data di scadenza o quella entro la quale è preferibile il consumo. Nel caso di alimenti congelati o surgelati, va sempre controllata l’indicazione riportata sulla confezione per la temperatura di conservazione e le modalità di scongelamento.
Da tenere presente:

  • i cibi scongelati non possono essere più ricongelati;
  • i cibi cotti andrebbero sempre consumati nel più breve tempo possibile;
  • nella conservazione dei prodotti alimentari in frigorifero è consigliabile seguire le istruzioni riportate sulle confezioni e tenere preferibilmente gli alimenti cotti in compartimenti separati e lontani da quelli crudi;
  • è consigliabile utilizzare appositi contenitori, per evitare che alimenti diversi vengano a contatto fra di loro;

Una cosa a cui invece si pensa di rado è l’acqua in bottiglia: quando fa caldo anche questo prodotto ha bisogno di qualche attenzione in più ed è importante non lasciarla esposta ai raggi solari diretti o in ambienti molto caldi.”

Un altro tema, quando le temperature sono alte, riguarda l’igiene di persone e alimenti.
“Lavarsi le mani prima di preparare i cibi è sempre una buona abitudine, ma diventa particolarmente importante quando fa caldo – spiega Briganti – ed è altrettanto importante fare attenzione a lavare accuratamente la frutta, le verdure e tutti i cibi che si consumano crudi, avendo cura che non vengano a contatto con altri alimenti o con piani di lavoro sporchi: in questo modo si evita infatti il rischio di contaminazione crociata.”

E se un alimento ha cambiato colore o ha un odore strano?
“Se si hanno dubbi sulle caratteristiche organolettiche di un alimento, perché ha cambiato odore, colore, consistenza o sapore, non consumarlo mai e cercare di capire le motivazioni della sua alterazione, magari accertandosi il corretto funzionamento del frigorifero.”

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