«Riprodurre condizioni tipiche del contesto familiare per favorire il reinserimento»
Una struttura dedicata a persone tra i 18 e i 55 anni con disabilità mentale e del neurosviluppo, in grado di replicare condizioni analoghe a quelle dell’abitare in famiglia, consentendo a chi ha un certo grado di autonomia di vivere in condizioni di autogesione pur se all’interno di una struttura in cui sono garantite adeguate misure di assistenza e di supporto. Possono essere definiti così i due appartamenti realizzati dal Comune di Sassari e dall’Asl di Sassari grazie ai fondi del Progetto Gruppi Appartamento.
Finanziato dalle risorse del Pnrr per l’inclusione sociale, il progetto nato nell’ambito del Plus di cui è capofila il Comune di Sassari è rivolto agli utenti del Dipartimento di Salute mentale e Dipendenze della Asl di Sassari e ai Servizi sociali dei Comuni di residenza, ossia Sassari, Porto Torres, Sorso e Stintino. Cofinanziata dal programma ministeriale Vita Indipendente, l’iniziativa vuole agevolare l’inclusione sociale degli ospiti e accompagnarli nella realizzazione di un progetto di vita indipendente.
I due Gruppi Appartamento – realizzati in via Oriani, in un locale messo a disposizione dall’azienda sanitaria e ristrutturato dal Comune con un investimento di 715mila euro resi disponibili dal Pnrr – si presentano come una normale abitazione. Di dimensioni adeguate al numero degli ospiti, che saranno sei per appartamento, e liberati da qualsiasi barriera architettonica, le strutture saranno gestite da Incontrocorrente, cooperativa sociale individuata con procedura pubblica dal settore Politiche sociali del Comune.
Alla cooperativa è affidata la gestione delle strutture e la supervisione e il supporto degli ospiti nel percorso di riconquista graduale della propria autonomia. Garantirà la presenza delle figure professionali richieste per questo tipo di strutture sociali e si occuperà di organizzare le azioni di accompagnamento e avviamento al lavoro attraverso corsi di formazione per il potenziamento delle competenze digitali e tirocini formativi. L’inserimento nei Gruppi Appartamento avverrà attraverso una procedura elaborata dal Plus e dal Servizio di Riabilitazione residenziale e semiresidenziale psichiatrica dell’Asl. È prevista l’elaborazione di un progetto personalizzato, redatto da una équipe integrata multiprofessionale composta da operatori del Servizio Sociale del Comune di residenza e dalle strutture del Dipartimento di Salute mentale e Dipendenze dell’Asl, ossia il Centro Salute Mentale e la struttura del Disturbo dello spettro autistico. Ogni progetto individuale sarà vagliato dall’Uvm, l’Unità di valutazione multidisciplinare formata da operatori di Comune e Asl.
L’iniziativa è stata illustrata oggi all’interno dei due appartamenti di via Oriani. Alla presentazione hanno partecipato il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, il commissario dell’Asl di Sassari, Paolo Tauro, l’assessora alle Politiche sociali, Lalla Careddu, il coordinatore del Plus, Alberto Mura, la responsabile del Servizio di Riabilitazione residenziale e semiresidenziale psichiatrica dell’Asl, Anna Maria Ginanneschi, la presidente della cooperativa Incontrocorrente, Nadia Onida, e la presidente della Commissione Sanità del consiglio regionale, Carla Fundoni.
«Con questo progetto viene data la possibilità alle persone con disabilità psichiche di sperimentare un percorso di autonomia, di inclusione sociale e di acquisizione di competenze spendibili nella vita di tutti i giorni e nel mondo del lavoro», è il punto su cui si è focalizzato Giuseppe Mascia.
«Gruppi Appartamento ha permesso di ribadire e rafforzare la grande sinergia tra Asl e amministrazioni comunali coinvolte nei Plus, nell’intento di creare una rete capillare per una presa in carico sempre più completa dei cittadini», ha rimarcato Paolo Tauro. «Ogni utente va visto non solo come paziente ma come persona, immersa in un sistema che deve prendersi cura dei suoi molteplici bisogni», ha aggiunto. «Il progetto intende accelerare il processo di de-istituzionalizzazione della persona – ha concluso Tauro – attraverso un accompagnamento nella gestione autonoma della vita quotidiana e della cura della persona».