Firmato nuovo CCNL Sanità 2022-2024. Nursing Up sigla accordo: Aperta una breccia nel sistema

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Riconosciuta l’esperienza: sbloccata finalmente l’Area di Elevata Qualificazione anche per chi non possiede una laurea magistrale.

Il Nursing Up firma il nuovo contratto della Sanità. Una firma non scontata, arrivata al termine di una delle trattative più difficili degli ultimi anni. Una scelta definita dal sindacato come “di visione”, per non lasciare senza prospettive migliaia di professionisti sanitari.

“Abbiamo aperto una breccia in un sistema fermo da anni”, è il messaggio forte lanciato oggi: l’Area di Elevata Qualificazione, fino a ieri preclusa a chi non ha una laurea magistrale, sarà finalmente accessibile anche a chi vanta almeno sette anni di esperienza clinica, incarichi e titoli equipollenti. Una conquista per chi è rimasto invisibile, nonostante l’enorme carico di responsabilità quotidiana.

Mobilità, ECM, ostetriche: passi avanti, ma la battaglia continua

Il contratto introduce obblighi annuali per la mobilità, offrendo nuove possibilità a chi vuole rientrare nella propria regione. Sull’ECM, il personale potrà selezionare direttamente i corsi di aggiornamento più utili. Arriva anche il riequilibrio economico per le ostetriche, con un impegno per ottenere in futuro una norma di legge dedicata.

Risorse ancora insufficienti, ma le basi sono state gettate

Il Nursing Up non nasconde le criticità: indennità inadeguate, risposte parziali, pronte disponibilità ancora limitate. Ma considera questo contratto una base solida da cui rilanciare la battaglia su carriere, autonomia, riconoscimento e retribuzione dignitosa.

“È solo l’inizio”, conclude il sindacato. Le prossime sfide: superare la logica livellatrice del comparto, ottenere risorse dedicate, costruire un contratto che parli davvero al futuro delle professioni sanitarie.

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