ASUGI e AIL uniscono le forze per migliorare l’assistenza domiciliare ai pazienti onco-ematologici

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È stato ufficialmente avviato il progetto “Cure simultanee e precoci domiciliari per pazienti onco-ematologici”, frutto della collaborazione tra ASUGI (Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina) e AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma – sedi di Udine e Gorizia). L’iniziativa, totalmente finanziata da AIL, prevede per tre anni l’attivazione di un team medico-infermieristico dedicato all’assistenza specialistica a domicilio per i pazienti onco-ematologici dell’area isontina.

«Questo progetto non è solo il frutto di un contributo economico, ma nasce da una visione condivisa e da una progettualità concreta al servizio dei nostri pazienti e della comunità», ha dichiarato il Direttore Generale di ASUGI, dott. Antonio Poggiana.

«Ringrazio ASUGI per la concreta collaborazione che ci permette di raggiungere un traguardo importante. In particolare, desidero esprimere gratitudine alla dott.ssa Marta Calligaris che ha creduto fortemente in questo progetto nel territorio goriziano», ha dichiarato il Presidente di AIL Udine-Gorizia, Giuseppe Gioffrè.

Il progetto, prima esperienza del genere in Regione Friuli Venezia Giulia, risponde ai bisogni complessi dei pazienti ematologici. Prevede l’erogazione a domicilio di trattamenti come trasfusioni, terapie nutrizionali e supporto sintomatico.

«È un onore poter avviare questa esperienza, pensata non solo per accompagnare nella fase terminale, ma per sostenere fin dall’inizio il percorso di cura», ha affermato la dott.ssa Marta Calligaris, direttrice della SC Rete Cure Palliative e Hospice (Area Isontina). «Fare rete significa creare collaborazioni reali, mettendo il paziente al centro. È una sfida importante e siamo pronti ad affrontarla».

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