AUSL Toscana nord ovest. Inclusione e accessibilità per le persone sorde: il punto sui progetti avviati

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Si è svolto questa mattina, presso l’Aula Magna del Meyer Health Campus di Firenze, l’evento “Progettazioni e collaborazioni per promuovere l’inclusione e facilitare l’accessibilità delle persone sorde e con ipoacusia”, promosso dalla Regione Toscana.  

L’iniziativa, accessibile grazie alla traduzione in Lingua dei Segni Italiana (LIS) e alla sottotitolazione in tempo reale, ha rappresentato un importante momento di confronto e rendicontazione a due anni dall’avvio dei progetti finanziati dal Fondo per l’inclusione delle persone sorde e con ipoacusia del Ministero per la Disabilità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. 

Ad aprire i lavori è stata l’assessora regionale alle Politiche sociali, Serena Spinelli, che ha sottolineato l’impegno della Toscana nel garantire pari opportunità e piena partecipazione alla vita sociale per tutte le persone, indipendentemente dalle condizioni sensoriali. A seguire, Barbara Trambusti ha illustrato il quadro della programmazione regionale in materia di disabilità, in relazione anche alla riforma nazionale. 

La mattinata è proseguita con la presentazione delle esperienze territoriali da parte delle tre Aziende USL toscane, che hanno illustrato progetti concreti di interpretariato LIS, formazione degli operatori, sensibilizzazione e potenziamento delle infrastrutture comunicative. Per l’Azienda USL Toscana nord ovest ha preso la parola Laura Guerrini, direttrice dei Servizi sociali. “Sul nostro territorio il progetto si è articolato sia con i corsi di formazione per gli operatori per imparare la lingua dei segni italiana, sia nella istituzione della rete degli sportelli dedicati alle persone sorde in ogni presidio ospedaliero, sia attraverso l’ampliamento e l’attivazione di trasmissioni e tg locali tradotti nella lingua dei segni sulle emittenti Noi Tv e Telegranducato”.  

 Particolarmente significativo il panel dedicato alla coprogettazione tra pubblico e privato, che ha visto la partecipazione di rappresentanti dell’Ente Nazionale Sordi (ENS), della Cooperativa Elfo e dell’Associazione Comunico. Sono state condivise buone prassi, strumenti innovativi e materiali di comunicazione sviluppati per favorire l’accessibilità e l’inclusione. 

L’evento è stato un’occasione di confronto tra istituzioni, enti del terzo settore e comunità sorda che ha permesso di costruire percorsi efficaci e replicabili che garantiscano diritti e autonomia alle persone con disabilità uditiva. 

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