Ha preso il via oggi a Savigliano e Mondovì la seconda edizione della 24 ore del plasma, in occasione della giornata mondiale del donatore volta a sensibilizzare la donazione di plasma necessario sia ai pazienti che afferiscono agli ospedali cuneesi sia alla produzione di farmaci plasmaderivati carenti su tutto il territorio nazionale.
Abbiamo voluto riproporre questa iniziativa perché lo scorso anno ha riscontrato un notevole successo – spiega la dottoressa Silvia Tavera Responsabile dei centri trasfusionali di Savigliano e Mondovì – con un aumento della raccolta di plasma del 24% sulla sede di Savigliano e del 15% su Mondovì. Abbiamo già raccolto 36 unità di plasma oggi e pensiamo di raddoppiare, entro domani, i numeri dello scorso anno.
Presente oggi a Savigliano anche la nuova Plasmamobile, che domattina sarà visibile presso il centro trasfusionale di Mondovì, una vera e propria auto emoteca che consente di raccogliere il plasma sul territorio regionale nell’ottica di raggiungere i luoghi dove attualmente non è ancora strutturalmente presente il servizio. Nella Cn1 questo servizio è presente e attivo tutto l’anno sull’ospedale di Savigliano, Fossano, Mondovì e Saluzzo dove sono presenti strumentazioni per la plasmaferesi.