A partire da oggi, all’ospedale di Piacenza è attivo lo sportello dedicato alle Disposizioni anticipate di trattamento (DAT), nato all’interno di Cure palliative: un nuovo servizio gratuito, rivolto alla cittadinanza, che offre supporto nella comprensione e nella redazione delle proprie volontà in ambito sanitario.
“La libertà di scegliere come essere curati – ha dichiarato Eleonora Corsalini, direttore delle attività socio-sanitaria portando i saluti del direttore generale Paola Bardasi e della direzione strategica – è un diritto fondamentale che va riconosciuto e sostenuto. Con questo sportello intendiamo non solo rendere più accessibile uno strumento previsto dalla legge, ma anche promuovere una cultura della cura fondata sul rispetto della persona, della sua dignità e dei suoi valori”.
Lo sportello sarà gestito da un’équipe multidisciplinare composta da medici legali, palliativisti, psicologi e infermieri, formati per accompagnare i cittadini nei percorsi di autodeterminazione, ascoltando i dubbi e offrendo strumenti concreti per prendere decisioni consapevoli.
“L’ascolto e la comprensione sono i primi passi per aiutare le persone a esprimere scelte davvero libere”, ha spiegato Valentina Vignola, psicologa, psicoterapeuta e bioeticista aziendale, referente del nuovo sportello. “Chi si avvicina alle DAT spesso ha timori, dubbi, domande. Il nostro compito è offrire uno spazio protetto e competente, dove le persone possano essere accompagnate nel dare forma scritta alla propria volontà, con piena consapevolezza”.
Le DAT rappresentano uno strumento riconosciuto dalla Legge 219/2017, che consente a ogni persona di esprimere oggi le proprie volontà in merito a trattamenti futuri, anche per quando non sarà più in grado di comunicarle direttamente. Le DAT non hanno scadenza e possono essere modificate, rinnovate o revocate in qualsiasi momento, con le stesse modalità previste per la loro redazione. In ogni caso, non prevalgono mai sulla volontà espressa nel presente da una persona ancora in grado di decidere per sé.
“Le DAT rappresentano uno strumento fondamentale per garantire continuità e coerenza tra le volontà del paziente e le scelte di cura – ha sottolineato Raffaella Bertè, direttrice delle Cure Palliative – In ambito clinico ci troviamo spesso di fronte a situazioni complesse, in cui conoscere le volontà espresse in anticipo può fare la differenza nel rispetto della persona e nel sostegno ai familiari”.
Lo sportello per le disposizioni anticipate di trattamento si trova nell’ambulatorio di Cure palliative nell’edificio 7E del nucleo antico dell’ospedale di Piacenza. Si accede tramite appuntamento contattando il numero telefonico 339.7223494 (con segreteria telefonica) o inviando una email a sportellodat@ausl.pc.it
Accanto all’attivazione dello sportello, l’Azienda Usl di Piacenza si prepara ad avviare anche due ulteriori iniziative di rilevanza etica e clinica. La prima è l’istituzione di una consulenza etica ospedaliera, pensata per accompagnare pazienti, familiari e professionisti nelle decisioni sanitarie più difficili, offrendo uno spazio strutturato di confronto. La seconda è l’attivazione di un percorso permanente di formazione in etica clinica, rivolto a tutto il personale aziendale, con l’obiettivo di promuovere una cultura condivisa e strumenti operativi per affrontare le situazioni delicate che emergono nella pratica quotidiana.
Alla presentazione erano presenti le professioniste Silvia Tombini, Elisa Maria Stroppa, Silvia Bonfanti, Rossella Raggi.