“Il Puzzle di Qualità”, la Youngle Challenge 2025 celebra i talenti degli studenti senesi

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Premiati stamani nella Cripta di San Francesco di UniSi i lavori creativi più meritevoli.

Si è svolta questa mattina, nella suggestiva cornice della Cripta di San Francesco dell’Università degli Studi di Siena, la cerimonia di premiazione della Youngle Challenge 2025, l’iniziativa creativa e partecipativa che ha coinvolto gli studenti delle scuole superiori senesi in un percorso di promozione del benessere psicologico e valorizzazione delle qualità umane.

Con il titolo “Il Puzzle di Qualità – Metti in connessione le tue unicità!”, l’evento ha rappresentato il momento conclusivo di un progetto annuale promosso da Azienda USL Toscana Sud Est, Società della Salute Senese e istituti scolastici cittadini, che ha visto i giovani protagonisti nella creazione di contenuti originali – video, testi, canzoni, immagini – dedicati all’empatia, alla gentilezza, al rispetto e alla bellezza delle differenze. Le opere sono state condivise sul profilo Instagram @younglesiena, dove il gradimento del pubblico ha decretato i vincitori.

La cerimonia ha visto la partecipazione di oltre 300 studenti provenienti dalle scuole superiori di Siena e provincia. Il progetto ha coinvolto attivamente 17 classi, che hanno dato vita a più di 40 elaborati creativi. Pubblicati sul profilo Instagram @younglesiena, questi contenuti si sono sfidati in una partecipata “gara di like” per individuare i lavori più apprezzati. La challenge ha raggiunto oltre 8000 visualizzazioni, segno concreto del forte interesse e della partecipazione da parte dei coetanei.

Si ricorda inoltre che al progetto Youngle è legata un’app dedicata – https://app.youngle.it/login – attraverso la quale ragazzi e ragazze, peer appositamente formati dagli psicologi del Consultorio Giovani di Siena, offrono supporto in forma anonima ad altri coetanei. L’app consente di condividere difficoltà legate all’adolescenza, come amicizie, famiglia, relazioni digitali e situazioni di disagio, in un contesto accogliente e privo di giudizio.

In apertura della giornata, ci sono stati i saluti istituzionali della pro rettrice vicaria dell’Università di Siena Donata Medaglini, dell’assessore alle Politiche giovanili Micaela Papi, del preside dell’Istituto “Piccolomini” Federico Frati e del presidente del Gruppo Donatori Sangue delle Contrade Paolo Rossi.

La cerimonia, condotta dallo scrittore senese Massimo Granchi, ha visto gli interventi: del pedagogista e ideatore di Youngle Stefano Alemanno; delle dottoresse del Consultorio familiare e giovani di Siena Erika Ignacchiti, Giulia Centini, Marianna Clemente e Viola Caroti; della vice sovrintendente della Questura di Siena Dominetta Ceccherini; della responsabile dell’Area Tutela Minori della SdS Senese Simona Viani; del direttore di Psicologia dell’Asl Toscana Sud Est per la provincia di Siena Luca Pianigiani.

Particolarmente emozionanti le testimonianze dei peer educator Francesco Bracci, Gaia Capezzuoli e Andres Cortonesi, studenti impegnati nel progetto, che con passione e consapevolezza hanno dato voce ai loro coetanei, raccogliendo i contributi creativi realizzati durante la challenge. I tre giovani hanno sottolineato con forza quanto sia fondamentale riconoscere e valorizzare le qualità individuali dei ragazzi, affinché possano diventare risorse preziose per costruire una comunità più armoniosa, inclusiva e capace di evolvere insieme.

La mattinata ha visto anche la premiazione delle opere più apprezzate sul profilo Instagram @younglersiena, con la consegna di riconoscimenti nelle categorie video, musica, poesia, testo e locandina. Sono stati valorizzati anche i lavori più significativi con menzioni speciali per l’impegno, l’originalità e l’inclusività. quattro menzioni d’onore sono state dedicate ad altrettanti studenti che si sono distinti per creatività e partecipazione.

Le premiazioni sono state accompagnate dalle professoresse Spinosa e Giosa, che hanno supportato attivamente i gruppi classe, mentre ogni premio è stato annunciato da uno dei peer della rete Youngle.

L’evento si è concluso con le parole del direttore della Psicologia dell’Area provinciale senese Luca Pianigiani, che, dopo aver portato i saluti del direttore della Società della Salute Senese Lorenzo Baragatti, ha sottolineato con forza quanto sia fondamentale continuare a credere nelle nuove generazioni, riconoscendone il potenziale trasformativo per una società migliore. Ha evidenziato l’importanza di valorizzare il contributo autentico dei giovani, capaci di generare bellezza, cambiamento e connessioni profonde attraverso la loro creatività e l’ascolto reciproco.

Un grande puzzle collettivo, simbolicamente composto durante la mattinata, ha rappresentato l’immagine forte e suggestiva dell’iniziativa: ogni tessera un talento, una voce, una qualità unica. Un mosaico di differenze che, intrecciandosi con armonia, restituisce la visione concreta di una comunità più consapevole, accogliente e capace di evolvere attraverso la valorizzazione delle unicità di ciascuno.

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