Villa Aeoli ha festeggiato i suoi dieci anni di attività. Inaugurata il 1 aprile 2015 come struttura intermedia “Morel 3”, con sede nell’edificio Domus Aeoli, storica residenza dei direttori dell’ex ospedale psichiatrico di Volterra, la struttura svolge attività terapeutico-riabilitative con inserimenti lavorativi, organizzazione di eventi e progetti culturali, artistici e formativi. In questi dieci anni Villa Aeoli ha accolto 67 persone, provenienti da Toscana e Umbria, e ha visto la dimissione di 55 persone che hanno proseguito il loro percorso con i servizi territoriali di provenienza.
Venerdì 23 maggio il decennale dall’apertura è stato festeggiato con un incontro a cui hanno partecipato le autorità locali, il responsabile della struttura e dell’unità funzionale Salute mentale adulti Alta Val di Cecina–Valdera Fabrizio Lazzerini, il direttore del dipartimento della Salute mentale Asl Angelo Cerù e l’equipe della struttura, rappresentata dalla coordinatrice delle attività infermieristiche Claudia Bruschi, dalla coordinatrice della attività riabilitative Erica Marchetti, dalla dirigente psicologa Alice Cerboneschi.
Dopo aver ripercorso il lavoro e le attività svolte in questi dieci anni, l’evento è proseguito con l’esibizione del coro “Apparenti Stonature” e del gruppo di poesia “Fatti Diversi”, di cui fanno parte anche alcuni ospiti di Villa Aeoli.
La numerosa partecipazione ha contribuito alla buona riuscita dell’evento, in un clima di forte senso di appartenenza, testimoniato anche dalla presenza dei rappresentanti delle associazioni locali che collaborano da anni con i progetti di Villa Aeoli.
“Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato all’evento e tutti coloro che in questi dieci anni si sono spesi per la buona riuscita dell’attività di Villa Aeoli” ha detto Lazzerini a conclusione dell’incontro.
Villa Aeoli, con i suoi 12 posti letto per uomini e donne, offre un percorso di cura della durata massima di 18 mesi, prorogabili di altri sei. Durante questo periodo, viene condiviso con il paziente un progetto terapeutico riabilitativo per facilitare il reinserimento della persona nel suo ambiente di vita, attraverso interventi mirati e personalizzati. Il percorso è seguito da un’equipe multidisciplinare composta da psichiatra, psicologo, infermiere, educatore professionale, oss e assistente sociale.