Cagliari si appresta ad accogliere la settima edizione dell’International Renal Meeting with Mayo Clinic in Sardinia, in programma dal 29 maggio al 1° giugno 2025 a Sa Manifattura. Un evento di portata internazionale che si conferma tra gli appuntamenti più autorevoli e innovativi nel panorama della nefrologia mondiale.
Tra i promotori del convegno il Prof. Antonello Pani, Direttore della Struttura di Nefrologia, Dialisi e Trapianti dell’ARNAS G. Brotzu, che firma l’invito ufficiale insieme ai colleghi Fernando Fervenza, Sanjeev Sethi e Dario Roccatello, con il patrocinio dei Presidenti Onorari Richard Glassock e Claudio Ponticelli.
La manifestazione, realizzata in collaborazione con la prestigiosa Mayo Clinic, vedrà la partecipazione di esperti di fama internazionale, clinici e ricercatori di altissimo profilo, pronti a confrontarsi sulle più recenti sfide e prospettive della medicina renale.
Il congresso sarà inaugurato giovedì 29 maggio alle ore 17.30 presso la Sala Consiliare del Comune di Cagliari, con un importante momento istituzionale: il Sindaco Massimo Zedda conferirà un riconoscimento ufficiale ad alcuni eminenti scienziati italiani e stranieri, per il contributo offerto allo sviluppo della collaborazione clinico-scientifica con uno degli istituti medici più rinomati al mondo.
L’edizione 2025 introduce una formula rinnovata e dinamica: ogni sessione si articolerà in relazioni di 25 minuti, seguite da 25 minuti di dibattito interattivo, moderato da giovani chair affiancati da un panel di discussant esperti. Il coinvolgimento attivo del pubblico renderà il confronto ancora più stimolante e approfondito.
In programma 10 sessioni tematiche, 5 letture magistrali e 2 lunch meeting, per un totale di oltre 30 ore di aggiornamento scientifico.
Temi al centro: innovazione terapeutica e centralità del paziente
Al centro dei lavori ci sarà la nuova era della terapia delle glomerulonefriti, con focus sulle forme primarie e secondarie. La giornata inaugurale sarà interamente dedicata all’approfondimento dei trattamenti emergenti per patologie come:
- Nefropatia Membranosa
- MCD e FSGS
- Nefropatia da IgA
- Nefrite Lupica
- Vasculiti ANCA-associate
- MCGN
- Nefropatia Diabetica
Ampio spazio verrà riservato alle nuove terapie immunosoppressive e ai farmaci più promettenti per rallentare la progressione del danno renale.
Altri focus del congresso:
- Rene e gravidanza, con particolare attenzione all’ipertensione gestazionale
- Onco-nefrologia, per ottimizzare l’uso dei farmaci oncologici riducendo la tossicità renale
- Trapianto renale, con approfondimenti sul rigetto anticorpo-mediato e sull’uso di antigeni HLA minori per personalizzare l’immunosoppressione
- Genetica e malattie renali, con un focus su patologie monogeniche come la Sindrome di Alport e la CKD di origine genetica
- Gestione avanzata di iperkaliemia e anemia uremica, con uno sguardo sulle potenzialità della teledialisi nei pazienti in dialisi peritoneale
Un lunch meeting speciale sarà dedicato al ruolo dell’Intelligenza Artificiale in nefrologia, in particolare nella predizione precoce della progressione del danno renale.
Importante la partecipazione dei professionisti dell’ARNAS G. Brotzu: oltre al Direttore Antonello Pani, per la Struttura di Nefrologia, Dialisi e Trapianti interverranno i medici Matteo Floris, Andrea Angioni, Doloretta Piras, Giacomo Mascia. Per la Pediatria è previsto l’intervento del Direttore Dr. Giuseppe Masnata, delle Dott.sse Marta Balzarini e Valeria Manca. Per Ematologia e CTMO Businco il Dr. Daniele Derudas e per la Cardioanestesia il Dr. Diego Atzeni.
«E’ motivo di orgoglio per Cagliari ospitare un evento scientifico di così alto profilo internazionale. La presenza tra i promotori del Prof. Antonello Pani, figura di riferimento dell’ARNAS G. Brotzu, e il coinvolgimento attivo di numerosi nostri specialisti, testimoniano l’elevata qualità professionale e scientifica che la nostra Azienda è in grado di esprimere”. Commenta il Commissario Straordinario dell’ARNAS G. Brotzu, Dr. Maurizio Marcias. “Questo appuntamento rappresenta un’occasione preziosa per il confronto tra esperti di rilievo mondiale e per la valorizzazione delle competenze mediche del nostro territorio, in un’ottica di continuo miglioramento della qualità delle cure e dell’innovazione nella pratica clinica”. Conclude il Commissario.
Sardegna, scienza e identità
Nel corso della cerimonia inaugurale gli ospiti internazionali saranno protagonisti di un affascinante viaggio nella storia e nella cultura millenaria della Sardegna, guidati da due prestigiose lectio magistralis. Il Dr. Pierpaolo Vargiu, Presidente dell’Associazione Sardegna verso l’Unesco, condurrà i partecipanti alla scoperta della civiltà nuragica, con uno sguardo innovativo sul ruolo che l’intelligenza artificiale può assumere nell’esplorazione e nella valorizzazione dei Nuraghi, candidati a patrimonio mondiale dell’UNESCO. A seguire il Prof. Francesco Cucca, dell’Università di Sassari, illustrerà i più recenti studi genetici sull’origine del popolo sardo.