Grande partecipazione all’Open-Day vaccinale per studenti e medici in formazione specialistica della Scuola di Medicina dell’Università di Catania. L’iniziativa, promossa da Asp e Ateneo, rinnova la partnership per la prevenzione del Papilloma Virus, offrendo informazione, consulenze e somministrazione gratuita del vaccino.
CATANIA – Una risposta convinta per la prevenzione. Decine di studenti universitari hanno scelto di proteggersi contro il Papilloma Virus (HPV) partecipando all’Open Day vaccinale promosso dall’Asp di Catania e dall’Università degli Studi di Catania.
L’evento, rivolto agli studenti e ai medici in formazione specialistica della Scuola di Medicina, è stato organizzato dal Dipartimento di Prevenzione e dall’UOC Servizio di Epidemiologia dell’Asp, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e Tecnologie Avanzate “G.F. Ingrassia”.
Si tratta di un’iniziativa inserita nel quadro delle attività previste dall’Accordo Quadro tra Asp e Università, nell’ambito del Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025, e rappresenta un esempio virtuoso di sinergia tra istituzioni al servizio della salute pubblica.
«Abbiamo voluto portare la prevenzione direttamente nei luoghi della formazione, per intercettare i giovani e facilitare l’accesso alla vaccinazione – ha dichiarato il direttore del Dipartimento di Prevenzione, Antonio Leonardi -. La risposta è stata positiva. Decine di studenti hanno colto l’opportunità e ci incoraggia a ripetere e ampliare l’iniziativa».
Durante l’Open Day, ospitato presso i locali del Dipartimento universitario, gli operatori dell’UOC di Epidemiologia, diretta da Mario Morello, e dell’UOS Coordinamento Operativo Attività Vaccinali Metropolitane e Provinciali, guidata da Gabriele Giorgianni, hanno fornito consulenze personalizzate e la possibilità di ricevere gratuitamente la vaccinazione anti-HPV.
«Un segnale chiaro di consapevolezza e responsabilità – ha commentato Morello -, che dimostra come la formazione e l’informazione siano armi vincenti nella lotta alle malattie prevenibili».
Vaccinazione HPV: una priorità per la salute
Nonostante l’efficacia e la sicurezza del vaccino anti-HPV nel prevenire il tumore del collo dell’utero e altre forme tumorali correlate, la copertura in Sicilia è ancora inferiore al 50%, ben lontana dall’obiettivo del 95% previsto dal Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV).
«Il Papilloma Virus è responsabile di numerose patologie oncologiche e non, che incidono pesantemente sulla salute e sulla qualità della vita – ha spiegato la direttrice del Dipartimento “G.F. Ingrassia”, Antonella Agodi -. La vaccinazione anti-HPV rappresenta oggi uno degli strumenti più efficaci per la prevenzione primaria. È una scelta di responsabilità verso sé stessi e la collettività».
«Replicheremo questa iniziativa – ha aggiunto Giorgianni -, mantenendo lo stesso format, anche in altri Dipartimenti, oltre a proseguire con campagne informative e vaccinali nelle scuole. L’obiettivo è consolidare una cultura della prevenzione che coinvolga tutte le fasce di età, aumentando le coperture vaccinali e la sicurezza della popolazione».
L’Open Day ha rappresentato un momento concreto per informare, sensibilizzare e agire, coinvolgendo la comunità universitaria in un percorso di consapevolezza e tutela della salute individuale e collettiva.