Asp Catania aderisce a campagna regionale in memoria di Falcone, Borsellino e Livatino

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Laganga Senzio: «Onorare la memoria di Falcone, Borsellino e Livatino con una donazione è un modo concreto per rendere viva la legalità».

«Aderiamo con convinzione e senso di responsabilità a questa importante iniziativa voluta dal Presidente della Regione, Renato Schifani – dichiara Giuseppe Laganga Senzio, direttore generale dell’Asp di Catania -. Onorare la memoria di Falcone, Borsellino e Livatino con una donazione di sangue o plasma è un modo concreto per testimoniare impegno civile e rafforzare il senso di comunità».

L’Asp di Catania parteciperà alle tre giornate istituite dal Decreto regionale che lega le date del 23 maggio, 19 luglio e 21 settembre – anniversari delle stragi di Capaci, via D’Amelio e dell’assassinio del giudice Rosario Livatino – a una grande campagna di sensibilizzazione.

Presso il Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale (SIMT) di Paternò, domani sarà possibile effettuare donazioni e pre-donazioni di sangue dalle ore 8.00 alle 13.00, e solo pre-donazioni nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 18.00.

«Queste giornate – afferma il direttore sanitario Giuseppe Angelo Reina – rappresentano un modo tangibile per ricordare chi ha sacrificato la propria vita per affermare la legalità. Donare sangue è un gesto semplice ma fondamentale: permette di salvare vite e garantire continuità alle cure, soprattutto nei periodi di maggiore necessità. Partecipare significa fare la propria parte, con responsabilità e spirito civico».

L’attività di raccolta del sangue garantita dall’Asp di Catania è articolata su due poli Ospedalieri in stretta collaborazione con le associazioni di donatori.

Il SIMT di Paternò, nel Presidio Ospedaliero “SS. Salvatore”, raccoglie sangue intero ed emocomponenti in aferesi e collabora con il Gruppo Donatori Volontari GDVS, che, grazie a un’autoemoteca, organizza ogni domenica raccolte nei Comuni del comprensorio, assicurando autosufficienza per gli Ospedali aziendali.

Il secondo polo, il SIMT di Caltagirone, presso l’Ospedale “Gravina”, opera in rete con l’Unità di Raccolta di Palagonia e con i punti prelievo di Caltagirone, Grammichele, Mineo, Mirabella Imbaccari, Ramacca, San Cono e San Michele di Ganzaria, supportato da un’autoemoteca che effettua raccolte nei Comuni di Licodia Eubea, Militello V.C. e Vizzini. Il Centro di Caltagirone è attualmente in fase di rifunzionalizzazione grazie a una convenzione tra Asp di Catania e l’Unità di raccolta (UDR), che ne incrementerà la capacità di raccolta in sede.

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