L’8 maggio in aula B, dalle 16.30. Un’iniziativa di Azienda Usl di Parma in collaborazione con AISM, rete antiviolenza locale e Asp distretto di Fidenza
Aumentare la consapevolezza dei propri diritti, riconoscere quando si è vittime di discriminazioni e violenze, avere strumenti per superarle. Con questo obiettivo, l’unità operativa di Neurologia dell’ospedale di Vaio e l’unità operativa semplice Psicologia della salute, clinica e di comunità dell’Azienda Usl organizzano un incontro dal titolo “Cambia il finale: la rete distrettuale antiviolenza” per sostenere chi soffre di sclerosi multipla e suoi caregiver.
L’appuntamento è per il prossimo 8 maggio, in aula B all’ospedale di Vaio con inizio alle ore 16.30.
“Con l’iniziativa – spiega Ilaria Pesci, responsabile ambulatorio Sclerosi multipla – organizzata insieme ad AISM nazionale e provinciale e con la collaborazione della rete antiviolenza locale e di Asp distretto di Fidenza intendiamo offrire informazioni utili e strumenti pratici, sia al malato che alla sua famiglia, per affrontare eventuali situazioni di violenza, attiva o passiva, fisica, verbale o psicologica, nella vita familiare, lavorativa o sociale. L’incontro è anche occasione per un confronto tra operatori socio-sanitari e volontari di AISM che porteranno la loro testimonianza”.
Dopo i saluti di Doriana Medici, direttrice unità operativa di Neurologia dell’ospedale di Vaio, intervengono: Federica Terzuoli (AISM nazionale); Ivonne Pavignani (AISM Emilia-Romagna); Simone Valentini (presidente sezione AISM di Parma; per l’ospedale di Vaio: le neurologhe Ilaria Pesci e Angelica Guareschi; Beatrice Maria Allegri, psicologa. Con la tavola rotonda si apre il confronto tra gli attori della rete antiviolenza locale, professionisti sanitari e socio-sanitari, rappresentanti del centro Antiviolenza e Forze dell’ordine.
L’ingresso e gratuito e può essere seguito anche da remoto, le info nel sito www.ausl.pr.it.
L’ evento è organizzato a maggio, mese dedicato ai caregivers e mese in cui ricorre la giornata nazionale della sclerosi multipla.
