Grande partecipazione al primo incontro del progetto europeo “Artistic Minds”
Lo scorso 30 aprile si è tenuto a Verona il primo incontro del progetto europeo Artistic Minds, promosso da Fondazione Aida con il patrocinio dell’ULSS 9 Scaligera.
L’evento ha riscosso grande soddisfazione e ha visto la partecipazione di oltre trenta referenti di enti e realtà attivamente impegnati nella gestione e nel supporto di persone con disabilità intellettive.
Il progetto Artistic Minds, che coinvolge dieci istituzioni europee, si propone di valorizzare il talento dei giovani con disabilità intellettive, offrendo loro strumenti creativi e innovativi per lo sviluppo di competenze personali e professionali. Un percorso che mette al centro l’arte, la cultura, la tecnologia e la partecipazione attiva come leve di inclusione e crescita.
Tra i vari interventi si sottolineano i temi affrontati da Leonardo Zoccante, Direttore UOC Infanzia, Adolescenza, Famiglia e Consultori Distretto 1 ULSS 9 Scaligera, che con il suo team composto da Flavia Borgognoni e Federica Soardo, hanno fornito ai presenti un quadro esaustivo sul tema dei disturbi del neurosviluppo e in particolare dell’autismo, e di come l’arte, tramite la percezione sensoriale, favorisce la sincronizzazione del corpo e della mente migliorando la qualità di vita di questi soggetti, la percezione che hanno di loro stessi.
L’incontro è stato inoltre l’occasione per presentare i risultati capitalizzati nella precedente esperienza: il progetto Spiral, sostenuto da Erasmus+, ha coinvolto infatti dieci ragazzi seguiti dal Servizio di Neuropsichiatria Infantile dell’ULSS 9 Scaligera. Come afferma Meri Malaguti, Vice Presidente Fondazione Aida “grazie a un’intensa attività di monitoraggio e di relazione tra gli operatori teatrali e il personale sanitario, l’esperienza maturata in precedenza ha avuto dei riscontri positivi nel benessere delle persone coinvolte”. Considerati i positivi riscontri l’ULSS 9 Scaligera ha accolto la richiesta di Fondazione Aida di partenariato del progetto Artistic Minds e di proseguire questo percorso che pone al centro l’arte performativa come strumento per migliorare la percezione e la vita di soggetti con disabilità intellettiva.
Oltre a Meri Malaguti, Vice Presidente Fondazione Aida, e a Leonardo Zoccante hanno partecipato Evert-Jan Hoogerwerf, Direttore del Centro WeCareMore per l’innovazione e la ricerca – e di AIAS Associazione Italiana Assistenza Spastici Bologna Onlus, Eliana Crestani, operatrice teatrale del progetto Spiral, Elisa Chow, referente progetto Artistic Minds a Verona.
Nell’incontro si sono poste le basi per lo sviluppo di un progetto che amplia e approfondisce i temi e le metodologie di lavoro già sperimentati, che permettono di creare attraverso il linguaggio artistico, gli strumenti messi a disposizione dalle neuroscienze, la competenza di operatori teatrali in dialogo con il personale sanitario di offrire un percorso laboratoriale che unisce arte e tecnologia a soggetti con disabilità intellettive, migliorando la qualità della loro vita e del loro benessere in generale.