L’incontro è organizzato dalla Società Medico Chirurgica e dell’Avis di Ferrara
Il tema cruciale del “Buon uso del sangue” sarà al centro di un convegno che si terrà sabato 3 maggio 2025. L’evento, promosso congiuntamente dalla Società Medico Chirurgica di Ferrara e dall’AVIS Provinciale, avrà luogo presso l’Aula Magna dell’Arcispedale di Cona, con inizio alle ore 8:30 e conclusione prevista per le 13:00.
Il convegno si propone di affrontare in modo completo sia le problematiche connesse alla donazione e alla raccolta del sangue, sia le strategie ottimali per il corretto utilizzo del sangue e dei suoi derivati (emoderivati) nella pratica medica e chirurgica quotidiana.
Il sangue è un tessuto fluido fondamentale e insostituibile per la vita dell’organismo. Le sue funzioni sono molteplici e vitali: trasporta ossigeno e nutrienti a tutte le cellule, raccoglie le sostanze di scarto e l’anidride carbonica per trasportarle agli organi deputati all’eliminazione, regola la temperatura corporea e contribuisce a combattere le infezioni e rimarginare le ferite. I suoi componenti principali sono i globuli rossi e il plasma.
Diversi specialisti interverranno per trattare questi argomenti di grande attualità e rilevanza. Il dott. Massimo Gallerani, Segretario dell’Avis Provinciale di Ferrara, delineerà il “Presente e futuro nella donazione del sangue nella provincia di Ferrara”. La dott.ssa Filomena Longo, Direttrice del Day Hospital della Talassemia e delle Emoglobinopatie – Centro HUB Regionale e Centro di riferimento dell’European Reference Networks for Rare Disease, relazionerà su “Ferrara centro di riferimento regionale per la cura delle Emoglobinopatie”. L’applicazione del buon uso del sangue in ambito chirurgico sarà affrontata dal dott. Giuseppe Resta, chirurgo dell’ospedale di Cona, il quale analizzerà il “Buon uso del sangue e degli emoderivati in ambito chirurgico–oncologico”, illustrando come le moderne tecniche chirurgiche possano contribuire a ridurre la necessità di trasfusioni negli interventi ordinari e d’urgenza. Il prof. Antonio Cuneo, Direttore dell’Ematologia dell’Ospedale di Ferrara, si concentrerà su “L’uso del sangue e degli emoderivati nelle malattie ematologiche”, mentre il dott. Edoardo Dalla Nora (Medicina Interna Universitaria Ospfe), gestirà la discussione sul “Buon uso del sangue e degli emoderivati in ambito internistico”. Il tema del “Buon uso del sangue in emergenza” sarà trattato dal dott. Daniele Cariani, Direttore di Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza dell’AUSL di Ferrara. Infine, il dott. Gianluca Lodi, Direttore dell’Immunoematologia e Medicina Trasfusionale, svilupperà l’argomento “La donazione del plasma: importanza del percorso dell’autosufficienza e corretto utilizzo”.
L’importanza di questi argomenti è sottolineata dai dati nazionali. Nel 2024, in Italia, sono state trasfuse 2.388.377 unità di globuli rossi e sono stati raccolti 906.938 chilogrammi di plasma, quest’ultimo destinato in gran parte alla produzione di farmaci salvavita plasmaderivati. Ogni giorno nel nostro paese, circa 1.800 persone necessitano di trasfusioni a causa di emergenze, traumi, interventi chirurgici o malattie. Tale fabbisogno è soddisfatto grazie alla generosità di 1.670.000 donatori in tutta Italia; senza la loro disponibilità, la cura di milioni di pazienti non sarebbe possibile.
Nella provincia di Ferrara la raccolta del sangue è garantita dall’attività di due Organizzazioni di Volontariato: l’AVIS e la FIDAS. Entrambe operano senza scopo di lucro e fondano la loro azione sui principi di democrazia, libera partecipazione sociale e sul volontariato, elemento quest’ultimo definito come centrale e insostituibile per la solidarietà umana.