All’ospedale San Filippo Neri della ASL Roma 1, l’équipe del Dott. Marco Martini, ha eseguito con successo un trattamento focale laser. Si tratta di una tecnica terapeutica innovativa e mini-invasiva per la cura del tumore della prostata, che si traduce in un miglior recupero post-operatorio, in una degenza di un solo giorno e in minori complicanze. Lo scopo è quello di eliminare il tumore in modo mirato, limitando i danni ai tessuti sani circostanti e mantenere così la funzionalità sessuale ed urinaria.
L’intervento è indicato per pazienti accuratamente selezionati affetti da tumori della prostata di piccole dimensioni e confinati in un’area circoscritta della ghiandola.
Il trattamento è infatti basato sull’uso di aghi appositi attraverso i quali è possibile trasmettere l’energia laser direttamente al tessuto neoplastico, provocando la necrosi delle cellule tumorali. La procedura avviene sotto guida ecografica e con l’ausilio della risonanza magnetica, per assicurare la precisione nella localizzazione e nel trattamento della malattia.
“Questa tecnologia all’avanguardia – ha commentato il Dott. Martini – rappresenta un importante passo in avanti nella medicina minimamente invasiva che va a collocarsi, insieme alla chirurgia robotica e alla radio/brachiterapia, nello scenario delle opzioni terpaeutiche per il trattamento della neoplasia prostatica portando così l’Ospedale San Filippo Neri ad essere il primo ospedale di Roma che può avvalersi di tutte le sopracitate tecniche curative a seconda dello stadio della malattia del paziente e delle sue comorbidità.”