Settimana Mondiale Immunizzazione. Viatris annuncia avvio preparazione vaccino antinfluenzale 2025-26

Condividi:

In linea con le raccomandazioni dell’OMS, il vaccino antinfluenzale Viatris sarà trivalente. L’influenza può colpire chiunque: la vaccinazione rimane il mezzo più efficace per proteggere individui e comunità.

La Settimana Mondiale dell’Immunizzazione, che ricorre ogni anno dal 24 al 30 aprile, ha l’obiettivo di promuovere il ruolo fondamentale dei vaccini nel proteggere le persone di tutte le età dalle malattie prevenibili tramite la vaccinazione. Tra queste rientra anche l’influenza, per la quale Viatris, azienda globale che opera nell’ambito della salute, ha avviato la preparazione delle dosi del proprio vaccino seguendo la composizione virale raccomandata a fine febbraio dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), per la stagione 2025-2026 nell’emisfero settentrionale.

In conformità con queste raccomandazioni, il vaccino antinfluenzale di Viatris sarà trivalente e conterrà: A/Victoria/4897/2022 (H1N1) pdm09-like virus, A/Croatia/10136RV/2023 (H3N2) -like virus e B/Austria/1359417/2021-like virus (lignaggio B/Victoria).

Verrà invece escluso il ceppo B/Yamagata, poiché non è più stato rilevato tra i virus influenzali circolanti dal marzo 2020, rendendone superflua l’inclusione3. Nonostante questa modifica, il vaccino continuerà ad essere efficace e ben tollerato, mantenendo gli stessi elevati standard qualitativi della precedente versione quadrivalente.

I virus influenzali sono infatti in continua evoluzione, motivo per cui l’OMS aggiorna annualmente le raccomandazioni sui vaccini, basandosi sull’osservazione della prevalenza e delle caratteristiche dei ceppi virali circolanti a livello globale. Viatris ha ottenuto l’autorizzazione per il proprio vaccino antinfluenzale in Europa, e anche in Italia, come opzione trivalente per la prossima stagione, in conformità con le raccomandazioni dell’OMS3 e dell’Agenzia Europea per i Medicinali4 (EMA), che hanno richiesto la transizione dai vaccini quadrivalenti ai trivalenti.

L’influenza continua a rappresentare un significativo problema di salute pubblica in Europa, registrando fino a 50 milioni di casi sintomatici ogni anno5; in Italia sono stati segnalati oltre 15 milioni di casi fino a inizio aprile 20256. Nel nostro Paese il tasso di ospedalizzazione per influenza negli anziani è di 5,91 per 100.000 abitanti7 e il virus causa annualmente circa 8.000 decessi8. Oltre all’impatto sanitario, l’influenza comporta costi economici considerevoli, tra cui perdite di produttività e assenteismo9.

Nonostante i benefici della vaccinazione antinfluenzale siano ben documentati10 e sebbene diversi Paesi europei stiano ampliando le linee guida per l’immunizzazione, i tassi di vaccinazione rimangono ancora insufficienti tra le popolazioni più a rischio, rendendole vulnerabili a forme gravi della malattia11.

“Molte persone pensano di poter gestire i sintomi dell’influenza e di non aver bisogno della vaccinazione” – ha spiegato il Dr. Michele Conversano, Direttore del Dipartimento di Prevenzione della ASL di Taranto“La realtà, però, è che l’influenza può portare a complicanze gravi, ricoveri ospedalieri e, nei casi più estremi, anche al decesso, specialmente tra le persone a più alto rischio². La vaccinazione è il mezzo più efficace per ridurre questi rischi², ridurre la possibilità di complicanze e limitare la diffusione del virus10. Inoltre, gli studi dimostrano che, anche quando i soggetti vaccinati contraggono l’influenza, hanno meno probabilità di sviluppare sintomi gravi10. Ecco perché, oltre ai gruppi a maggior rischio, tutti i soggetti di età pari o superiore a sei mesi dovrebbero vaccinarsi10 più persone si proteggono, meno il virus riesce a diffondersi nella comunità”.

“In Viatris, lavoriamo rispettando le raccomandazioni dell’OMS e garantendo i massimi standard di qualità, efficacia e sicurezza” – ha dichiaratoMatteo Surace, Medical Lead di Viatris Italia. “In linea con la nostra mission di consentire alle persone nel mondo di vivere una vita più sana in ogni sua fase, crediamo fermamente nel ruolo dell’immunizzazione. Per questo, ci impegniamo a proteggere le comunità dall’influenza e a migliorare l’accesso alla vaccinazione per garantire che il maggior numero possibile di persone sia protetto”.

Notiziario

Archivio Notizie